In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Enrico Castellacci, ex medico sociale della Nazionale italiana di calcio: “Vivo con ansia l’avvicinamento all’Europeo (ride ndr)! Per me la Nazionale è una grande famiglia, fa sempre strano viverlo dall’esterno. Sono speranzoso e fiducioso, Luciano ha un gruppo giovane ed si sta confermando un grande CT che sa come gestire le forze a disposizione. E poi non vedo grosse nazionali emergere, vedo un equilibrio dove l’Italia può dire la sua. Luciano è un uomo di carattere, che porta le sue idee e sa come farsi rispettare. Non bada a quello che dicono i mass media. Ha fatto delle scelte. Conte? Antonio è stata una scelta illuminata da De Laurentiis. Avrà fatto un bello sforzo, perché prenderlo e firmarlo non è mai semplice. Però è la scelta azzeccata per chiunque ha voglia di andare subito ai primi posti. Antonio scuoterà l’ambiente, ho lavorato con lui e siamo ancora amici. E’ un meticoloso, uno che sa estrarre il 150% dai propri giocatori. Impone una disciplina e un’attenzione diversa a tutto il gruppo. È un allenatore impegnativo, ma è uno dei migliori sul mercato. Resto ancora molto legato a lui, Antonio è un sentimentale a differenza di quello che si crede. Lasciò l’Italia per andare in Nazionale, rinunciando a fare un Mondiale. Lui era combattutissimo e me ne parlava dispiaciuto, con le lacrime agli occhi… Gli auguro al meglio: è passato dall’Azzurro della Nazionale a quello comunque prestigioso del Napoli. I suoi allenamenti saranno anche pesanti, ma nulla è lasciato al caso. L’esagerazione è stata poi creata dai media inglesi… Di certo non deteriora mica il suo gruppo, che ricorderà bene di aver lavorato con Antonio per il resto della propria carriera (ride ndr)”.