Europei 2024 -NADIA BATTOCLETTI da sogno e da record! Oro nei 5000

RECORD ITALIANO E RECORD DEI CAMPIONATI EUROPEI

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Finisce con il botto il Day 1 degli Europei in quel di Roma. Nadia Battocletti, trentina classe 2000, vince i 5000 metri firmando il nuovo record italiano e il nuovo record dei campionati (14’35″29). Prestazione veramente fantastica dell’azzurra, che prima si muove con intelligenza tattica e poi scatta sul rettilineo finale, superando la norvegese Grøvdal. Terza Garcia (Spagna).dall’inviato a Roma – “Papà mi ha detto: fai come Pogacar, esci all’ultimo e via. È una vittoria importante, ho passato dei momenti difficili. La dedica è per me stessa. Devo ringraziare i miei genitori e la mia psicologa”. Sono queste le parole di Nadia Battocletti al termine dei 5000 metri in quel di Roma. La trentina classe 2000 arriva in ritardo nel tunnel dello stadio Olimpico, ma felice come una Pasqua. Quella di questa sera, forse, è stata la gara più bella sua carriera: controllo, posizionamento, gestione, e poi sprint, negli ultimi 70 metri, come le aveva detto il padre. Una medaglia d’oro – primo titolo a livello europeo – arrivata davanti alla sua gente con il nuovo record italiano e il nuovo record dei campionati (14’35″29). Un sogno.Nulla ha potuto contro l’uragano azzurro la norvegese Karoline Grøvdal: la nativa di Ålesund ha dettato il ritmo con autorità, ma sul rettilineo finale è stata letteralmente sverniciata da Battocletti, campionessa per distacco (14’38″62). Terza la spagnola Marta Garcia, autrice di una gara silenziosa ma costante in 14’44″04. Settima invece l’altra azzurra, Federica Del Buono, comunque soddisfatta del suo personale in 15’00″05.

LE PAROLE DI BATTOCLETTI

Una serata favolosa, ho le lacrime dall’emozione. È stata una gara molto tosta. Immaginavo che le mie avversarie la mettessero subito sul ritmo, perché sanno che il mio punto di forza è il finale. La mental coach mi ha scritto un messaggio bellissimo oggi pomeriggio: vai a prendertela. Non intendeva la medaglia d’oro, ma la voglia di tornare a fare quello che mi piace. Ho avuto ovviamente un momento di difficoltà, perché comunque era un ritmo forsennato, ma la vedevo davanti e mi dicevo: No, mi hai preso nei cross, ma questa no. Questa è casa mia”.

Fonte: Eurosport

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