Il Mattino fa il punto sulla trattativa Conte-Napoli:
All-in. Aurelio De Laurentiis punta tutto su Antonio Conte. Il tecnico pugliese, 55 anni a luglio, è tornato prepotentemente in testa nella corsa per la panchina del Napoli. È lui il prescelto per salire sulla tolda della nave e dare il via alla ricostruzione azzurra. Conte lo è sempre stato a dire il vero, fin da novembre scorso, ma DeLa aveva orientato – giustamente – anche lo sguardo altrove. Nel mirino del club c’era(no) anche Gasperini, Pioli e Italiano in ordine di (ultime) preferenze. Ma la sabbia nella clessidra corre, il tempo stringe, il Gasp ha temporeggiato troppo (dando chiari segnali di voler proseguire la sua avventura alla guida dell’Atalanta) ed il Napoli non intende attendere ancora per dare il via al nuovo corso tecnico.
Aurelio De Laurentiis intende mettere la parola fine alla telenovela sull’allenatore il prima possibile. Si aspettava di farlo ancora prima della fine di questo disastroso campionato per gli ormai ex campioni d’Italia, magari con un cinguettio nel giorno del suo 75° compleanno: lo farà con un pizzico di ritardo. Al massimo entro un paio di giorni, infatti, dovrebbe esserci la fatidica fumata bianca. Il patron ha sciolto le riserve e si è giocato il jolly rispetto alle carte (o agli assi fate voi) che aveva tra le mani e che ha gestito fino a scoprire il punto… vincente (almeno si spera).
E così dopo i tira e molla con gli altri candidati: dopo flirt, intese, ammiccamenti e corteggiamenti vari che hanno avuto alterne fortune (da una parte e dall’altra), DeLa ha virato forte sul suo “primo amore”. Antonio Conte è l’asso di cuori su cui il presidente del Napoli aveva già puntato a novembre scorso (per il dopo Garcia) ed anche a gennaio per sostituire Mazzarri. Allora, però, Conte declinò un’offerta faraonica con tanto di carta bianca sul mercato.