Il giornalista Repubblica, Marco Azzi, scrive così su X:
“Un dato è oggettivo: lo sfascio di quest’anno. E ci sono delle cause oggettive all’origine del disastro, tra cui gli errori sui rinnovi: a chi sì e a chi no, per interessi o parrocchia, non per meriti. Ora punto e a capo con Kvaratskhelia, vuol dire non aver capito nulla Napoli. Aggiungo: se il rinnovo di Kvaratskhelia sarà fatto a dicembre (come quello di Osimhen…) e non in estate, si tratterà di un rinnovo funzionale solo agli interessi della società e non a quelli della squadra”.