Le parole di Calzona sulla partita di ieri e sul suo futuro
Il Napoli continua a non vincere: l’ultima volta con il Monza, il 7 aprile. E l’Europa, con una sola partita da giocare contro il Lecce al Maradona, è un miraggio: «La squadra ha fatto una buona partita contro un avversario importante, mi è piaciuta per mezzora, poi dopo il pareggio ci siamo disuniti. Ma nel secondo tempo abbiamo reagito alzandoci di venti metri. Purtroppo eravamo condannati a vincere, e lo siamo ancora, ma non ci siamo riusciti. E questo non ci aiuta. Prendiamoci il pareggio e la prestazione», dice Calzona. «Tra primo e secondo tempo ho detto che ci eravamo abbassati un po’ troppo e che non era possibile uscire sotto di un gol nonostante lunghi tratti di livello. Abbiamo dei limiti, certo, ma questa volta il Napoli è stato ordinato, alto. Sono soddisfatto di come abbiamo giocato». E ancora, sul futuro: «De Laurentiis saprà cosa fare per ridare vitalità a questo gruppo, non sono cose che competono a me. Kvara? Non lo scopro certo io. Ha qualità sopra la media. Deve crescere, ha 22 anni: è quasi un campione. Per il resto, non commento quello che ha detto il presidente». Cioè che i contratti si rispettano.