“Gasp è un allenatore diretto, guai a metterselo contro. E poi Napoli non è Bergamo”

0
Su Radio CRC, nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma, è intervenuto Patrik Iannarelli, giornalista. Di seguito un estratto della sua intervista.

Factory della Comunicazione

“Sull’interessamento del Napoli, Gasperini in una conferenza stampa non volle rispondere. Ipotizzando la vittoria di uno o due trofei quest’anno, può cambiare la storia di Gasperini a Bergamo. L’Atalanta farà di tutto per tenerlo, ma bisognerà capire come si evolverà la situazione. L’Atalanta sta giocando ogni 3 giorni e lo farà fino a fine mese per cui le parti non si sono ancora incontrate. Questa è la cronaca, la mia sensazione invece è che se arriverà un trofeo potrebbe andar via.
Napoli non è Bergamo, l’ambizione e la storia è differenza, ma nel caso in cui Gasperini dovesse andare via, l’Atalanta prenderà un allenatore di pari livello. Si vociferava Juric, Tudor, ma di voci ce ne sono poche proprio perché l’intenzione dell’Atalanta è quella di tenere Gasperini.
Pregi? Gasperini ha un modo molto diretto di dire le cose, anche scomode e questo credo sia un pregio. Chi si mette contro di lui finisce male, ma chi decide di affidarsi a lui, diventa un altro calciatore. Ha una conoscenza del calcio elevata e con lui se stai bene giochi non guarda i nomi. Poi, non cambia mentalità mai, prova sempre a giocare a prescindere da chi ha di fronte. E’ un allenatore coerente”

 

Fonte: Radio CRC

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.