Ritorna la vittoria, ritornano i gol, ritorna Conte in panchina e…si vede. Muove i suoi come se tra le mani avesse un telecomando. Ne scrive Il Corriere della Sera: “Al minuto 6 il tandem Fazzini-Pezzella fa tremare i polsi alla difesa azzurra, è il preludio ad una partita nel segno di Partenope (il Napoli indossa per la prima volta una maglia celebrativa dei 2.500 anni dalla fondazione di Neapolis) che toglie energie e respiro per quanto vale, telecomandata dall’uomo in panchina che muove le braccia come se telecomandasse i joystick della Play. Conte guida ogni passaggio, al suo giocatore più in forma della serata ha già chiesto spinta e gol: McTominay, il centrocampista arrivato dalla Premier, è lui il primo marcatore. Un gol pesante che dà la sveglia alla squadra fino a quel momento alla ricerca del ritmo giusto. E’ Lukaku a lanciarlo nel corridoio centrale con un passaggio al buio, senza neanche girarsi. Romelu che è Big Rom anche per questo, sa dov’è il compagno e beffa Marianucci e Viti che gli stanno addosso. Una manciata di minuti ed è Politano ad affacciarsi al limite e a calciare a giro, Vasquez intuisce. Deve superarsi il portiere empolese al 27′ per deviare in angolo il colpo di testa di Neres”