Conte: “Una bella pressione essere gli antagonisti dell’Inter

0

Antonio Conte mantiene sempre la guardia molto alta. “Ogni gara nasconde delle insidie” è il monito che lancia nella conferenza stampa che precede la sfida con l’Empoli. L’allenatore ha spiegato il concetto in modo più esaustivo. “La maggior parte delle squadre ha ancora obiettivi da raggiungere: salvezza, Champions, Europa League, Conference e così via. Sono partito pensando di poter fare 38 vittorie, ma non può accadere. Già essere imbattuti in un campionato è straordinario. Le annate perfette non esistono. Non si può pensare di vincerle tutte, la caduta può starci, l’importante è la regolarità. Quest’anno l’abbiamo trovata, d’altronde il percorso ottimo. Mancano sette partite e affrontiamo avversari che hanno traguardi importanti. L’Empoli lotta per non retrocedere, arriverà col coltello tra i denti. Se all’andata le partite sono più aperte, al ritorno sono tutte più studiate”.

 

Factory della Comunicazione

PRESSIONE

 

Il tecnico ha riflettuto sull’importanza di essere ancora in lotta per lo scudetto. “Siamo la diretta antagonista dell’Inter, deve essere una bella pressione per noi. Significa che stiamo facendo molto bene, siamo in una situazione in cui dobbiamo andare oltre le nostre possibilità per tenere il passo di una squadra che dimostra anche in Europa che è attrezzata per vincere tutto. È bella questa pressione, c’è entusiasmo tra i tifosi perché competiamo per lo scudetto. Ce la siamo guadagnata, è una guerra di nervi da gustare. Infortuni e squalifiche possono capitare, quindi petto in fuori e niente alibi”.

 

SECONDO TEMPO

Il Napoli spesso non ha saputo gestire il vantaggio maturato nel corso della partita, ma alla domanda su un possibile problema legato ai secondi tempi Conte ha risposto così: “Se fosse questo il problema avremmo zero punti con Juventus, Inter e Atalanta. Chiaramente alcune gare potevano essere gestite meglio, a volte ci viene il braccino, pensiamo di poter difendere un risultato importante e mentalmente subentra un atteggiamento del genere. Non accade solo a noi, ma a quasi tutte le squadre. Dobbiamo lavorarci, provo a far capire alla squadra che bisogna continuare col piano di partenza anche se stiamo vincendo 1-0 o 2-0. Poi tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, fa parte del percorso”. Quindi, l’allenatore ci ha tenuto a sottolineare il massimo impegno dimostrato da tutta la rosa. “Abbiamo sempre sudato per la maglia, si è creato un connubio squadra-tifosi proprio perché si vede che i giocatori vanno oltre i propri limiti e questo si apprezza. Cercheremo di alimentare l’entusiasmo”.

INFERMERIA

Per concludere, Conte ha fatto il punto sulle condizioni dei giocatori che sono appena rientrati o sono in fase di recupero. A partire da Neres. “Ha avuto bisogno di un periodo di riatletizzazione per rientrare nei meccanismi. È un ragazzo serio che ci può dare tanto, può creare situazioni favorevoli nell’uno contro uno. A Bologna ha un po’ faticato, ma ha messo l’applicazione giusta ed è quello che voglio”. Si prosegue con Buongiorno. “Non dovrebbe avere un problema troppo serio, Jesus comunque ha fatto bene a Bologna e anche lo stesso Mazzocchi domani ha chance di partire dal primo minuto. McTominay sta bene, speriamo torni al gol che c’è bisogno anche dei suoi”.

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.