“Noi abbiamo sicuramente voglia di lottare per qualcosa di importante”: parola di Cristian Stellini. C’era lui in panchina ieri sera a Bologna e si tiene stretto il punto del Dall’Ara. Le sue parole da La Gazzetta dello Sport: “Dobbiamo anche essere consci del fatto che siamo partiti per arrivare tra le prime quattro e il punto di oggi è importante per continuare a lavorare per mantenere quell’obiettivo – mette le cose in prospettiva Stellini –. Poi se saremo bravi e continueremo a migliorare nella mentalità, ad esempio entrando nei secondi tempi mantenendo lo stesso ritmo, intensità e qualità del gioco del primo tempo, potremo anche sognare”. Dice in merito alla partita: “Abbiamo fatto un ottimo primo tempo. Avevamo preparato una partita aggressiva fatta di gioco e tanto movimento. Nel secondo tempo ci è mancato qualcosa, abbiamo badato più a difenderci che a giocare e quando perdi quel ritmo contro una squadra in grande salute come il Bologna fai grande fatica a riprendere il ritmo del gioco, siamo una squadra che deve essere aggressiva e altrimenti non siamo più capaci di fare la partita del primo tempo. Dobbiamo crescere”. Sui singoli: “Il Bologna ci ha pressato forte, sicuramente non ci siamo mossi con la stessa qualità del primo tempo, le distanze si sono allungate e per i difensori del Bologna è stato più facile perché i lanci erano molto lunghi e Lukaku è stato anticipato tante volte: merito loro che ci hanno messo nelle condizioni di sbagliare quello che non sbagliavamo nel primo tempo”, ha aggiunto Stellini sul diverso contributo nella ripresa dell’attaccante belga. E sugli acciaccati: “McTominay ha preso una botta alla coscia e una al fianco, è uscito perché non riusciva più a correre. Buongiorno si è scaldato forte nell’intervallo perché se ci fosse stato bisogno dovevamo avere la certezza che lui potesse giocare: ha un problema muscolare che pensiamo possa risolvere per la prossima partita”.
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