Grande festa al Dall’Ara, e i cinquemila azzurri hanno fatto sentire la loro voce
Il Napoli ha rimediato un pareggio, ieri sera al Dall’Ara contro il Bologna per la trentunesima giornata di campionato di Serie A, e per lo stadio bolognese è stata festa anche in virtù della corsa Champions dei felsinei e del premio a Italiano come miglior allenatore del mese, come sottolinea il Corriere dello Sport. “Tutto esaurito. Passione, emozione e calcio: nuovo cinema Dall’Ara, scudetto e Champions sul tavolo, la grande notte del lunedì che sembra un mercoledì di coppa. Con il plus della lotta per il titolo servito con il bello e il brutto della diretta: tutto confermato sul fronte Bologna, con Dallinga che parte dall’inizio e Castro che recupera ma va in panchina; ennesima sorpresa a casa Conte, squalificato e sistemato in un box sopra la tribuna stampa, costretto a rinunciare a due pilastri su cinque della difesa. Portiere e centrale mancino. Meret: fuori per uno stato influenzale accusato alla vigilia esattamente com’era accaduto a McTominay una settimana fa, prima della sfida del Maradona contro il Milan. E poi, Buongiorno: ha un fastidio e si siede con le riserve, la decisione condivisa è non rischiare in vista delle prossime, decisive. Per il resto, c’è di tutto: 32mila spettatori in tribuna, 5mila o giù di lì i tifosi del Napoli che riempiono il settore ospiti, la curva San Luca (2.500), e gli altri sparpagliati ovunque. Decibel altissimi allo stadio, note e ugole, Bologna in amore. In tribuna autorità non c’è De Laurentiis, mentre Saputo si gode a bordocampo la premiazione di Italiano, nominato miglior allenatore del mese dalla Lega Serie A. Ad applaudirlo ci sono i suoi avvocati Francesco Caliandro e Diego Nappi che, curiosità, è un napoletano doc”.