Allo Stadio San Siro di Milano va in scena l’anticipo del Sabato sera con in campo il Milan di Conceicao, caricato dal pareggio contro l’Inter in Coppa Italia e la Fiorentina di Palladino.
I padroni di casa in campionato stanno vivendo un periodo nero con quattro sconfitte nelle ultime sei partite. Le uniche due vittorie in questo lasso di tempo sono arrivate contro Como e Lecce, entrambe in rimonta.
Il treno Champions League dista ben nove punti prima di questa sera e il Milan è quindi chiamato a vincere per non perdere le speranze e mettersi a -1 in classifica proprio dalla Fiorentina.
Nello scorso weekend la squadra allenata da Sergio Conceicao è uscita sconfitta dallo stadio Maradona contro il Napoli.
La Fiorentina invece è in piena corsa Europa con soli cinque punti dal quarto posto occupato dal Bologna.
Nelle ultime due la Viola ha ottenuto due vittorie molto prestigiose, contro la Juventus e l’Atalanta, entrambe al Franchi.
Giovedì la squadra allenata da Raffaele Palladino dovrà affrontare gli Sloveni del Celje nei quarti di finale di Conference League.
La partita è iniziata in modo scioccante per i Rossoneri che si sono trovati sotto di due reti dopo appena dieci minuti, grazie alla marcatura del solito Kean e all’autogoal di Thiaw.
Pessimo inizio per i Rossoneri che salgono a dieci goal subiti nei primi 15 minuti di una partita.
Chiamati ad una reazione, i Rossoneri hanno iniziato ad attaccare andando vicino al goal con Leao che da ottima posizione preferisce cercare un compagno al centro piuttosto che calciare in porta.
Al minuto 23’ i Rossoneri riescono ad accorciare le distanze grazie alla rete di Abraham.
Appena dopo il goal Conceiçao decide di mettere Jovic in campo sostituendo Musah che fino a quel momento stava facendo una partita terribile.
La Viola reagisce e sul finire del primo tempo riesce anche a trovare la rete del 1-3, che viene però prontamente annullata per un fallo in precedenza di Parisi ad inizio azione.
Il primo tempo finisce quindi così, con il risultato di 1-2 per la Fiorentina, ma con un Milan in crescita.
Questa crescita si rivede a inizio secondo tempo e infatti arriva anche il goal del 2-2 proprio con Jovic.
Il Milan fa un’ottima seconda parte di gara e va più volte vicino alla rete del vantaggio che avrebbe permesso di completare una clamorosa rimonta.
Quando sembra che il match si stia per concludere così, ecco che arriva il 2-3 della Fiorentina con Dodò, che fa esplodere di gioia i tifosi viola arrivati fino al Meazza.
Prima di ripartire però, c’è un check in corso del Var che evidenzia una leggera posizione di fuorigioco del brasiliano.
Goal annullato quindi e partita che si conclude sul 2-2 tra le polemiche e le proteste che portano anche all’espulsione di Palladino.
MILAN – FIORENTINA 2-2
RETI: 7′ aut. Thiaw, 10′ Kean, 23′ Abraham, 64’ Jovic
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Walker, Thiaw, Tomori, Theo Hernandez; Reijnders, Fofana (dall’80 Bondo); Musah (23′ Jovic), Pulisic (dall’80 Chukwueze)Leao; Abraham (dal 55’ Gimenez, dal 80 Joao Felix ). A disp.: Sportiello, Torriani, Gimenez, Chukwueze, Florenzi, Pavlovic, Bartesaghi, Bondo, Terracciano, Gabbia, Joao Felix, Sottil.All. Sergio Conceiçao.
FIORENTINA (3-5-2): De Gea; Pongracic (dal 72’ Comuzzo) Marì, Ranieri; Dodo, Mandragora (dall’87 Adli), Fagioli, Cataldi (dal 59’ Ndour), Parisi (dal 72’ Folorunsho); Gudmundsson (dal 59’ Beltran), Kean. A disp.: Terracciano, Martinelli, Beltran, Comuzzo, Zaniolo, Moreno, Richardson, Ndour, Adli, Folorunsho. All. Raffaele Palladino.
Ammoniti: Mari, Dodo, Hernández, Walker, Leao, Pulisic, De Gea
Espulsioni: Palladino
ARBITRO: Ayroldi di Molfetta.
A cura di Vincenzo Buono