Il giornalista de Il Mattino, Francesco De Luca, è intervenuto a Radio Capri:
“Il Napoli, purtroppo, ha buttato a mare due partite nelle quali avrebbe potuto conquistare tranquillamente quattro punti: mi riferisco alle gare contro Como e Venezia. Tornare da due trasferte così con un solo punto è poca roba. Speriamo che questa tendenza possa essere invertita: nove giornate sono un numero di partite sufficiente per tentare una rimonta.
È chiaro, però, che non dipenderà solo dal Napoli. La squadra dovrà fare il massimo degli sforzi e non accontentarsi di questa posizione che, diciamolo, è comunque ottima rispetto alle premesse stagionali: rientrare in Champions significherebbe chiudere bene questa prima parte del progetto di Conte. Ricordiamo che il suo progetto è partito l’estate scorsa e si estende fino al 2027, avendo un contratto triennale. L’obiettivo è vincere entro questi tre anni. Conte è un allenatore che vorrebbe vincere sempre, lo ha detto anche lui. Però, ovviamente, esistono gli avversari, le situazioni, e non è facile recuperare su questa Inter che è in grande forma, anche se il Napoli è riuscito a fermarla due volte.”
Il Napoli dovrà stare attento a sé stesso: per me questa è la constatazione più corretta. Credo che, in Italia, questa squadra possa battere chiunque, ma le partite contro Venezia e Como dimostrano che può avere difficoltà contro qualsiasi avversario se non gioca al massimo dell’attenzione e se non è lucida sotto porta. Bisogna rivedere il miglior Napoli.
Il Milan, a mio avviso, è una squadra in evidente difficoltà, quindi se gli azzurri saranno aggressivi sin dalle prime battute, come lo sono stati per esempio nella partita contro la Fiorentina, credo che porteranno a casa il risultato. Non so se sarà un vantaggio giocare conoscendo già il risultato di Inter-Udinese e sapendo, magari, di essere scivolati a -4 o a -6. La situazione è questa: l’Inter, dovendo giocare le coppe, scenderà spesso in campo prima del Napoli, e bisognerà essere forti anche sotto l’aspetto caratteriale.”