“L’ex Napoli, Salvatore Bagni, ha parlato a Il Giornale:
Diego aveva bisogno di qualcuno capace di intervenire quando le crisi di astinenza diventavano dolorose e lui ricadeva in tentazione. Per uno come Diego condurre una vita normale era impossibile. La pressione lo ha schiacciato.
Nei mesi in cui è stato nostro ospite, faceva una vita serena. La mattina alle 7 andavo a svegliarlo e andavamo insieme alla Scuola Calcio Maradona dove insegnava ai bambini tornando lui stesso un bambino…”.
Quando tornò in Argentina ricominciarono i guai. “Diego sapeva che alcol e droga lo avrebbero distrutto. Io ho fatto il possibile per aiutarlo. Ancora oggi c’è un legame forte con la sua famiglia. E l’eco delle parole di Diego: ‘Salvatore, mio hermano’. Ma vi rendete conto? Maradona che scrive a me che ‘sono il più grande’. Grazie Diego, ti vorrò sempre bene”.