Ritorna Neres, ritorna il 4-3-3. Almeno sembra possa essere così. Il rientro del brasiliano vorrebbe poter dire fare ritorno al tridente in attacco, ma sembrerebbe anche strano rinunciare a Raspadori, senza dubbio l’azzurro più in forma dell’ ultimo mese. Scrive il CdS: “Neres fa rima con 4-3-3, c’è poco da fare. Di certo è l’uomo perfetto per ripristinare il sistema nel caso in cui Conte deciderà di cambiare e di invertire la tendenza obbligata proprio dal suo infortunio, misto alla contemporanea indisponibilità di Spinazzola e Olivera. In meno di due settimane, sul più bello, saltò l’intera catena di sinistra e il tecnico virò verso il 3-5-2. Dalla Lazio al ritorno con la Fiorentina. Poi, 4-2-3-1 a Venezia e ora si vedrà. Arriva il Milan e torna Neres, fresco e riposato dopo un weekend a Dubai, e fioriranno i dubbi: in questa fase è difficile anche immaginare il ritorno in panchina di Raspadori, senza dubbio il migliore dell’ultimo mese, autore di 3 gol in cinque partite e di ottime prestazione guardando la porta dritta nello specchio, da seconda punta a sostegno di Lukaku. Settimana intensa, non c’è che dire. Ma l’idea di fondo resta: Conte sarà soltanto felice di avere problemi di abbondanza. Finalmente.”