Processo Maradona, la situazione

Cosa sta succedendo?

0
Sta per aprirsi la terza settimana del processo per la morte di Diego Armando Maradona , avvenuta il 25 novembre 2020. Ed è già scontro tra i pm della Procura di San Isidro ei legali di alcuni degli otto indagati per omicidio colposo con dolo eventuale, medici e infermieri che avrebbero dovuto partecipare al Pibe nell’appartamento del barrio St. Andres a Tigre dopo l’operazione al cervello.

Factory della Comunicazione

Questi avvocati hanno contestato i metodi dei magistrati, perché in occasione della quarta udienza – quando vennero ascoltati tra gli altri il primo medico, esterno all’équipe, che tentò di rianimare Diego e un guardiano del parco dove abitava il Campione – non erano stati resi noti i nomi dei testimoni. «È un metodo scorretto, è una mancanza di fair play» l’accusa ai pm, respinta anche con il supporto della corte che deve giudicare gli otto professionisti rinviati a giudizio.
«Dobbiamo giocare ad armi pari», la protesta dei legali della psichiatra Cosachov e degli altri medici che rischiano una dura condanna – da 8 a 25 anni – per avere assistito male Maradona, anzi per avere spinto verso la fine con i loro comportamenti, secondo le accuse dei magistrati che hanno spiegato di avere dovuto sfoltire l’iniziale lista di testimonianze che era stata inizialmente compilata nel 2021, un anno dopo la morte del Pibe.
Fonte: Il Mattino
Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.