Con il ricavato della cessione di Kvara, e con l’addio ormai prossimo di Osi, sarà costruito il tesoro da investire in estate nella campagna acquisti
Da Zhegrova a Beukema un Napoli da Champions
Il tecnico è sempre stato chiaro sulla necessità di rinforzare la rosa con il ritorno delle coppe
Nel mirino Lucca, nodo Anguissa Veiga e Sudakov mai dimenticati 150 milioni per Conte
Kvara più Osi: una volta erano gol, oggi sono milioni. Un tesoro da 150 milioni di euro: metà è già nel forziere del Napoli dopo il trasferimento di Kvaratskhelia al Psg, l’altra invece la porterà la cessione di Osimhen attraverso la clausola da 75 milioni. Praticamente la cifra investita dai francesi per Khvicha: la matematica non è un’opinione proprio come il calcio e il mercato. Certo, da valutare ci sono anche le posizioni di tutti i giocatori in prestito con diritto di riscatto e magari in uscita arriverà qualche operazione inaspettata, fatto sta che De Laurentiis metterà a disposizione della campagna acquisti estiva una montagna di milioni da investire per rinforzare la squadra a dovere in vista del ritorno in Champions. Conte, del resto, è stato molto chiaro sin dall’inverno: «Se dovessimo essere bravi a rientrare in Europa, bisognerà rinforzare la rosa. Il presidente lo deve sapere», disse il primo giorno di dicembre 2024 dopo aver battuto il Toro all’Olimpico granata. E all’epoca c’era ancora Kvara e il gruppo non era stato indebolito dall’incomprensibile mercato di gennaio. A proposito: quella domenica, il Napoli riuscì a segnare soltanto un gol a dispetto di tante occasioni limpide grazie alle super parate di un portiere di nome Vanja Milinkovic-Savic. Fece davvero il gatto. E a seguire è finito sulla lista azzurra: c’è anche lui, 28 anni e scadenza nel 2026, nell’elenco dei nomi per la squadra del futuro. Considerando che il Cagliari potrebbe approfittare della ghiottissima occasione di riscattare Caprile a 8 milioni, il gigante serbo potrebbe completare la coppia insieme con Meret.
Fonte: CdS