McTominay, stagione da record per il «bombardiere di Lancaster»
segna tanto: 7 reti nel Napoli e 3 in nazionale
Lo hanno ribattezzato il «bombardiere di Lancaster» e si sta rivelando tale, tenendo fede alle aspettative. Anche le più rosee. Scott McTominay, centrocampista inglese in forza al Napoli che ha scelto la nazionale scozzese per cimentarsi in campo internazionale, conferma di avere tanto feeling in zona gol.
ARMA LETALE
Esattamente come i quadrimotori inglesi impiegati nella seconda guerra mondiale (i Lancaster che prendono il nome dalla città in cui è nato 28 anni or sono), Scott si sta rivelando un’arma letale per il Napoli e per la sua nazionale. Giovedì scorso, McT ha vestito i panni del match winner ad Atene nella gara di andata dei play out

di Nations contro la Grecia. Il “tuttocampista” di Conte si è procurato ed ha segnato il penalty che ha deciso l’incontro allo stadio Karaiskakis (domani pomeriggio la gara di ritorno all’Hampden Park di Glasgow). L’ex Manchester United è stato freddo, cinico e preciso dal dischetto nonostante il reiterato tentativo di qualche tifoso greco di disturbarlo con l’uso – vietato – del laser. Gol, match, partita. Quasi un’abitudine per McTominay che è al suo terzo sigillo in Nations League con la maglia dei Tartan (con cui ha messo a segno qualcosa come 11 reti nelle ultime 22 gare) da quando è passato al Napoli a fine agosto scorso. In azzurro, il centrocampista d’oltremanica non ha fatto altro che confermare le sue caratteristiche. Sia nella doppia fase sia, soprattutto, in termini di realizzazioni rivelandosi preziosissimo in zona gol. Basti pensare che finora Scott ha messo a segno qualcosa come sette reti (sei in campionato ed una in coppa Italia) all’ombra del Vesuvio e risulta il secondo miglior realizzatore del Napoli dietro al solo Lukaku (che è arrivato a quota dieci e che di professione fa l’attaccante). Di destro, di sinistro, di testa non fa differenza. La differenza la sta facendo McT. A suon di gol e di prestazioni maiuscole. Sua la rete che ha sbancato l’Olimpico Grande Torino contro i granata di Vanoli. Suo il gol che ha spaventato l’Inter costringendo i campioni d’Italia al pareggio al Meazza. Sue ancora le firme che hanno contribuito ai blitz con l’Atalanta al Gewiss e con la Fiorentina al Franchi oltre al gol lampo con il Como al Maradona. Insomma un giocatore importantissimo nello scacchiere azzurro. Basti pensare che Conte – che lo ha fortemente voluto al Napoli – ha cambiato spartito tattico (passando dalla difesa a tre al tridente) proprio per esaltare le sue caratteristiche e da quando lo ha avuto a pieno regime non ne ha più fatto a meno. L’ultimo sigillo di McTominay con il Napoli risale al pareggio beffa con l’Udinese al Maradona del 9 febbraio scorso. Quasi un’astinenza atipica per l’Highlander scozzese che ha abituato la platea azzurra ad una piacevole frequenza nel tabellino dei marcatori. Urge insomma che si ritorni al piacevole recente passato. Per il momento McT ha ripreso ad esultare con la sua Scozia, giusto per non perdere l’abitudine. Fonte: Il Mattino