Manna non pronuncia la parola magica: “Sogno che viviamo”

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La parola magica aleggia nell’ aria, ma Manna non la pronuncia mai. Per rispetto o forse per scaramanzia. Ieri sera a Montecatini ha ritirato un premio al Trofeo Maestrelli. Dal CdS: «Abbiamo fatto qualcosa d’importante, ma l’Inter è molto forte e il campionato è bellissimo». Poi, va dritto al punto. «È un sogno che abbiamo accarezzato e lo viviamo, perché ce lo siamo costruito, specie ricordando da dove siamo partiti: venivamo dal campionato scorso che era stato molto complicato e abbiamo dato vita a un nuovo progetto. Conte ha avuto un impatto decisivo, la sua storia parla per lui. È stato fondamentale per il nostro percorso che definirei virtuoso e ci stiamo meritando di giocarci questa nostra chance fino alla fine: quando sei lì è chiaro che vuoi arrivare in fondo, però dobbiamo rimanere concentrati. Ringraziamo il presidente De Laurentiis che ci ha permesso di fare quello che stiamo facendo e speriamo di continuare così». Mai nominata la parola magica, ma c’è un destinatario certo: i tifosi azzurri. «La cosa bella e che ci ha dato enorme soddisfazione è stata vedere i nostri tifosi emozionarsi di nuovo in una realtà calda e passionale com’è quella di Napoli, reagendo a un’annata difficile. Quanto ai calciatori, dico Buongiorno: ci ha regalato qualcosa di più, intanto scegliendo Napoli a dispetto di club anche più grandi che potevano arrivare prima. La sua volontà di far parte del nostro progetto è stata determinante e siamo orgogliosi di questo. Un progetto a cui vogliamo aggiungere qualcosa ogni anno».

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