Il Cds vota gli azzurri: McT si arrende per ultimo, i cambi non incidono
Difficoltà a concretizzare per il Napoli a Venezia e cambi che non danno la scossa sperata. Buon primo tempo, ma difficoltà nella proposizione, soprattutto nella ripresa. Il CdS vota così gli azzurri:
Conte 5,5 – Vira sul 4-2-3-1 con McT alto a sinistra. Al netto della sfortuna del primo tempo, il problema vero è sempre il gol. Qualche perplessità sul cambio di Lukaku, ma a preoccupare è stato l’atteggiamento della ripresa.
Meret 6,5
Decisivo su Kike nel primo tempo e su Nicolussi nel recupero.
Di Lorenzo 5,5
Da terzino destro scende e va dentro al campo. Buon inizio, con iniziativa sul palo di Raspa, ma poco più.
Rrahmani 6
Fatica un bel po’ con Fila, ma il voto sale per il salvataggio a Meret battuto che tiene il Napoli a galla. Esce acciaccato.
Juan Jesus (32’ st) 6
Prevalentemente su Gytkjaer.
Buongiorno 6,5
Mai troppi pensieri con Maric e Oristanio. Dominante nei duelli: 8/8 di testa e 11/16 palla a terra.
Politano 5
Contro Ellertsson, ma non a tutta fascia e senza scintille: sembra stanco. Batte malissimo l’angolo che al 95’ lancia il Venezia in contropiede 4 contro 2.
Gilmour 6
Giocate precise ma troppo semplici. Soffre Kike con Di Lorenzo.
Anguissa (32’ st)5
Impatto negativo al rientro e tremendo pasticcio al limite che libera Zerbin al cross.
Lobotka 5,5
Come Billy: scolastico e con meno precisione.
McTominay 6,5
L’ultimo ad arrendersi. Da trequartista e da mediano, ci prova quattro volte nel primo tempo sfiorando il gol di testa in due casi (bravo Radu).
Spinazzola 6,5
Presente a sinistra: super cross per Lukaku e tiro-cross sventato da Radu.
Olivera (32’ st) 5,5
Entra maluccio, subendo Zerbin e Doumbia più che infilzando.
Lukaku 6
Spina gli serve l’unico pallone buono e di testa va a pochi centimetri dal gol (vero Radu?). Entra nelle due azioni di Raspadori, da sponda e da rifinitore, e vince 9 duelli.
Simeone (42’ st) 5
Flashback Fiorentina: entra e al 92’ spreca su invito di Okafor la miglior occasione della partita, xG alla mano.
Raspadori 6
La speranza del quarto gol in cinque partite s’infrange sul palo interno dopo 4 minuti e 5 secondi: ironia di una sorte amara. Ci riprova al 18’, poi si spegne pur muovendosi tanto. Da schermo su Nicolussi.
Okafor (32’ st) 6 – Il tempo di servire al Cholito un ottimo pallone da sinistra.
Fonte: CdS