I due precedenti parlano di un vero mezzogiorno e mezzo di fuoco, infatti il Napoli si è bruciato, prima con l’Atalanta, poi con il Como. Domani, di conseguenza, quello con il Venezia possiamo definirlo, come scrive anche il CdS, un aperitivo sulla laguna col brivido. Mazzocchi è rientrato in gruppo, ancora da valutare le eventuali convocazioni di Neres ed Anguissa. 3 obiettivi: sfatare il tabù orario, ritrovare la vittoria in trasferta, andare a caccia di un clean sheet. Si legge: “In sintesi, a cominciare con il Venezia dovrebbe essere la stessa squadra schierata dall’inizio con Inter e Fiorentina. Ore 12.30, dicevamo: una combinazione finora stregata considerando le due sconfitte con l’Atalanta al Maradona e il Como al Sinigaglia. La giornataccia sul lago, tra l’altro, introduce il secondo obiettivo. Oltre a provare a vedere il buongiorno dal mattino, o giù di lì, il Napoli insegue una vittoria in trasferta che manca ormai da tre partite: pareggi con Roma e Lazio all’Olimpico e la sconfitta contro Fabregas. L’ultima gioia on the road risale allo scontro diretto con la Dea: 3-2 al Gewiss, era il 18 gennaio. Due mesi”