RIVIVI LIVE – Conte in conferenza: “Neres tornerà dopo la sosta. Adesso bisognerà dare prova di maturità, tutto il resto sono giochi mediatici”

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In merito al gruppo che si è creato:

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“E’ stato fondamentale tenere vivo tutto il gruppo, sia per il numero della rosa che si sono verificate. Come capita in tutte le stagioni alcuni infortunati sono stati sostituiti in maniera adeguata e va dato merito ai calciatori che non hanno mai mollato e si sono statti trovare pronti. Io ho fatto il calciatore, so benissimo che quando non giochi tanto e sei costretto a guardare le partite  puoi mollare qualcosa a livello mentale o di autostima. Quindi plauso a loro e anche allo staff che ha lavorato nella giusta maniera. Non è semplice allenare chi gioca meno e tenerli pronti ad entrare. Si sono fatti trovare pronti nel momento del bisogno ed ora sono protagonisti. Il calcio è questo, oggi è il tuo momento ma domani se non sei bravo c’è qualcun altro che prende il tuo posto sfruttando il momento”.

 

Per quanto riguarda la situazione terremoti:

“Sul terremoto… ci sono queste scosse. Io non ne ho sentita neanche una ad essere onesto. Mi ha chiamato mia moglie, è successo di notte, ma speriamo siano sempre cose di assestamento perché ci sono sempre state”.

 

Sulle difficoltà della preparazione delle partite:

“Quando arrivi nell’ultimo terzo di campionato tutte le partite diventano più difficili, si intravedono gli obiettivi, la pressione, lo stress è più alto, non cambia nulla giocare contro una squadra che punta a vincere con altre che devono salvarsi. Tutto dipende da noi, da come le affronteremo, quello che dico sempre e non mi stancherò mai di ripetere ai ragazzi è che le partite si possono anche perdere, ma gli altri devono dimostrare di essere stati più forti tatticamente e qualitativamente, ma non possiamo venire sconfitti sul desiderio e sulla voglia di vincere. Su questo non dobbiamo essere mai secondi a nessuno“. 

 

Riguardo le voci di un possibile trasferimento alla Juve:

“Non devo rispondere a nessuno. Questi sono giochi mediatici, ormai è un’arte in Italia”.

 

Sulle convocazioni in nazionale:

“Se possiamo dare una mano alla Nazionale dando dei nostri calciatori è motivo di orgoglio e soddisfazione. Meret, Di Lorenzo, Buongiorno e Raspadori erano stati già convocati mentre credo che Politano sia stato richiamato frutto del buon campionato che sta facendo. Anche da lui però mi aspetto di più in questo finale”.

 

Tattica, tecnica o testa:

“Aver avuto la possibilità di allenare i ragazzi tutta la settimana ci ha aiutato molto. Altrimenti sarebbe stata dura sotto ogni punto di vista. Siamo stati bravi a trovare una soluzione anche nelle difficoltà. Arriviamo a queste 10 partite con un bagaglio tattico assortito, adesso conterà tutto. Io guardo la prossima partita, per noi dovrà essere la finale mondiale in assoluto. Dovremo dimostrare di avere più fame di loro e di essere più bravi. Non sarà una passeggiata di salute. Dobbiamo dare una dimostrazione di maturità”.

 

Riguardo i benefici che Raspadori sta dando a Lukaku:

“Avere qualcuno al fianco può sgravare i compiti di essere la prima punta. Romelu ha fatto due buone prestazione, come tutta la squadra. Mi aspetto di più, deve confermare quanto fatto e cercare di fare meglio. Come tutti“.

 

Se la sfida di domani potrà essere una gara per lo scudetto:

“Vi ho abituato parlando sempre della gara imminente, parlando di noi stessi. Quello che abbiamo costruito l’abbiamo fatto guardando noi stessi, mettendoci i paraocchi, senza guardare intorno e facendoci condizionare e proseguiremo così”.

 

Sulle possibili insidie del Venezia:

“Tutte le partite di serie a nascondono delle insidie basta guardare anche Inter-Monza per capire. Non c’è niente di scontato, noi andiamo ad affrontare una squadra in salute che vorrà giocarsi le sue carte per cercare la salvezza. Mi aspetto una grande gara da parte dei miei”.

 

In merito alle convocazione degli infortunati:

“Mazzocchi e Anguissa sono convocati, mentre Neres lo rivedremo dopo la sosta”.

 

 

 

Next Stop: Venezia. Dopo il successo al Maradona contro la Viola di Palladino, Conte e i suoi si preparano per l’approdo al Penzo. Parola al tecnico leccese che, alle 14:30, sarà in conferenza stampa dal centro sportivo di Castel Volturno. Ilnapolionline.com vi terrà aggiornati in tempo reale sulle dichiarazioni del mister in vista del lunch match di domani.

 

 

 

 

 

 

 

 

A cura di Simona Marra

 

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