A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Paolo Taveggia, dirigente sportivo, ecco le sue parole:
“Il Milan non è più quello di una volta, ci sono priorità diverse, ora si guarda più alle finanze che ai risultati e di conseguenza non si ottengono quelle situazioni di coesione che avevamo noi. E’ talmente cambiato il Milan che è difficile dare le colpe ad una sola parte. Non voglio criticare i dirigenti, ma noi eravamo una società molto coesa tra le parti: società, dirigenza e giocatori e i problemi c’erano, ma trovavamo la soluzione perché c’era stima, coesione e adesso mi pare manchi tutto ciò.
I presidenti devono dare un contributo ed un esempio, ma deve rispettare i dirigenti altrimenti non si capisce perché si assumono persone se poi vogliono entrare sempre a gamba tesa.
Conte è l’allenatore più preparato tra gli allenatori che si giocano lo scudetto. Gasperini è una novità e non perché non si conosca il suo valore ma perché si sta giocando il campionato. Ma, Antonio Conte è quello che ha le maggiori chance per gestire questo finale di campionato. E, se dovessi fare una griglia, dico Conte, Gasperini e al terzo posto Inzaghi. L’Atalanta di oggi vola a mille, sogna e la coesione forte per raggiungere il sogno c’è. Il Napoli ha Conte che ha una grinta assoluta oltre ad essere il migliore a gestire i momenti difficili. L’Inter invece è la squadra più a rischio perché somiglia più al Milan che alle altre due.
Conte dà tanto e chiede tanto ed è uno stimolo anche per la società a fare meglio. Quando chiede un centro sportivo o uno stadio di proprietà ha ragione perché queste strutture portano punti. Una società come il Napoli che è una realtà importante merita di avere una casa degna e un’organizzazione di grande livello. Il Napoli deve essere al livello di Juve, Milan, Inter come strutture”.