“Il Napoli giocherà fino alla fine per lo scudetto, non c’è dubbio su questo”
Alessandro Reca ai microfoni di Radio Marte
“Il Napoli giocherà fino alla fine per lo scudetto, non c’è dubbio su questo. Tutti i grandi club hanno problemi in alcune fasi della stagione, anche il Napoli li sta avendo. È entrato in ballo anche un pizzico di sfortuna, i due pareggi arrivati all’ultimo – ha detto l’ex azzurro e allenatore Alessandro Renica a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live – con Roma e Lazio hanno tolto quattro punti che sembravano in ghiaccio e che avrebbero potuto permettere al Napoli di allungare sulle avversarie in modo definitivo, ma non è andata così. Nonostante il vantaggio sull’Inter sia di soli 2 punti, bisogna avere molta fiducia per il prosieguo del campionato del Napoli. Il fatto che il Napoli stia subendo più goal può essere ascritto a varie cause: lo stato di forma tuo o dell’avversario, la necessità dell’avversario di fare i punti, e anche episodi e coincidenze fortuite. L’Udinese all’andata era diversa rispetto al ritorno, le cose nell’arco del campionato cambiano. Molto dipende dalla condizione dei giocatori di qualità, dall’autostima, dalla condizione fisica e psicologica. La serie dipende da tantissimi fattori. Non si tratta di un problema della difesa o dei singoli: ad esempio Juan Jesus ha giocato bene in alcuni casi anche meglio di Buongiorno. È stato fenomenale con Atalanta e Juventus e ha fatto benissimo anche con la Lazio. Dobbiamo anche e forse soprattutto a lui se il Napoli è ancora primo in classifica. Tutti stanno dando il massimo, Conte ha ragione quando dice che dobbiamo dire grazie a questi calciatori, stanno andando al di là delle aspettative con il massimo impegno e dedizione. Per quanto riguarda il Como, la squadra di Fabregas ha vinto a Firenze in modo spettacolare, il Napoli non può permettersi passi falsi. L’Inter ha perso due delle ultime tre partite ma non è una situazione che capiti sempre, bisogna dunque far punti senza sottovalutare l’avversario. Per questo motivo non preserverei Anguissa per evitargli la diffida ma lo utilizzerei dal primo minuto: è un’occasione importante, si tratta di una partita difficilissima e bisogna mettere la squadra migliore in campo”.