“Venire a Napoli pur sapendo di non giocare non è facile”
Daniele Portanova, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli:
“Io come Buongiorno?
Sì, ma un po’ anche come Rrahmani. Però è cambiato il modo di difendere, oggi la parola difensore può essere trasformata in regista della difesa. A me da bambino mi insegnavano a non prendere goal, oggi si gioca di più con la palla e si lavora meno sui concetti base che sono di un difensore.
Comuzzo?
Venire a Napoli, sapendo di non giocare, non è facile per un giocatore di prima fascia come lui. A volte la volontà di un calciatore è quella di giocare per dimostrare il suo valore. In coppia con Buongiorno si andrebbe a completare, Buongiorno può giocare con chiunque. Rispetto a due mesi fa vedo il Napoli come una macchina da guerra che ha acquisito la mentalità di Conte”.