Rinunciare a Kvara, significa, rinunciare ad un calciatore ritenuto pilastro della ricostruzione dallo stesso Antonio Conte. Per dare equilibrio e non perdere in qualità, il tecnico ha dato alcuni nomi al club. Scrive il CdS: “Alejandro Garnacho Ferreyra, ventenne spagnolo naturalizzato argentino del Manchester United, e Dan Assane Ndoye, 24 anni, svizzero del Bologna. L’uno non esclude l’altro. Ma sono diverse le rispettive situazioni. Ovvero: lo United apre alla cessione di Garna, anche se ieri Amorim lo ha lanciato titolare in FA Cup dopo averlo lasciato un po’ in naftalina; mentre il Bologna, per il momento, fa muro bello alto. Con ordine. Per quel che riguarda Ndoye, la storia è differente: la valutazione si aggira intorno ai 25 milioni, ma il Napoli vorrebbe infilare nell’operazione anche Ngonge, esterno per esterno, a caccia di spazio senza trovarlo nell’ultimo periodo. Con e senza Kvara. Il Bologna, dicevamo, s’è chiuso a riccio. Fa muro, respinge al mittente la corte. Calma e sangue freddo. Anche l’atteggiamento del Lilla non è di apertura in merito alla cessione di Edon Zhegrova, 25 anni, nazionale kosovaro come Rrahmani, passaporto tedesco”