Si sancisce e definisce l’addio a Kvara, si evidenzia un Napoli che i problemi li affronta e li analizza. Attraverso un gruppo solido ed il luccichio di altre stelle. Il tutto sotto la guida di Conte che, in sei mesi, ha ridato solidità, identità ed equilibrio ad una squadra che sembrava veramente allo sbaraglio 6 mesi fa. Scrive La Repubblica: “C’è vita anche senza Kvaratskhelia e il Napoli ha approfittato della sfida al Maradona contro il Verona per lasciarsi subito alle spalle i veleni per l’addio del campione georgiano, ormai a un passo dal Psg. Gli azzurri hanno infatti conquistato lo stesso la quinta vittoria consecutiva in campionato (2-0, autorete di Montipò e gol di Anguissa) e hanno rafforzato il loro primato in classifica, cancellando anche il ko subito nel debutto in campionato contro la squadra veneta. In sei mesi Antonio Conte ha costruito una macchina da punti quasi perfetta e a Fuorigrotta ha brillato la stella del brasiliano Neres: il nuovo eroe per puntare al quarto scudetto”.