Giovanni Improta a Radio IBR Scampia: “Farei la voce grossa con Kvara, il suo contratto dura ancora due anni”

Durante la trasmissione Calcio Sprint, trasmissione calcistica in onda su Radio IBR Scampia a cura della redazione de ilNapolionline.com, è intervenuto Giovanni Improta, ex calciatore del Napoli.

Ecco alcune dichiarazioni di Gianni Improta:

“Kvaratskhelia? Sembra la classica telenovela. Non ci aspettavamo in questo momento del campionato una turbolenza del genere. Io fossi nella società non lo lascerei andar via per nessuna cifra al mondo. Certo, la società ha qualche responsabilità non avendo aggiustato il contratto a Kvara e tutto è iniziato da li. 

Io da uomo di calcio farei di tutto per tenermelo almeno fino a giugno accordandomi fin da ora con il calciatore e con la società che vuole avere le sue prestazioni. Ma Kvara deve rimanere almeno fino a giugno per aiutarci a vincere il quarto scudetto. 

Non esiste al mondo una società che si è privata di un calciatore quando sta per vincere un titolo. Insomma, farei la voce grossa con Kvara: il suo contratto dura ancora due anni, vorrei vedere se è disposto a restare due anni fermo senza giocare. Se fossi nella società gli chiederei di restare e alla fine dell’anno gli darei anche un premio in caso di scudetto e poi lo ascerei andare.

Cosa significa essere un calciatore del Napoli? Io posso raccontare cosa ho fatto per rimettermi la casacca azzurra e giocare per la mia città. Io giocavo per il Catanzaro e alla fine di un anno bellissimo ci furono due richieste per il sottoscritto: l’Inter e il Napoli. Se avessi accettato l’Inter mi sarei fregiato dell’onore di vincere uno scudetto, non l’ho vinto per tornare a Napoli ma non mi sono mai rammaricato. Dico questo solo per dire che per chi come noi ha indossato quella maglia, scendere al San Paolo davanti a 60.000 spettatori, non ci sono sensazioni paragonabili a dare soddisfazione a quelle persone. 

Noi napoletani siamo fatti così, siamo molto legati ai nostri colori e alla nostra città. Anche se non ho vinto nulla con la maglia del Napoli sono orgoglioso di quello che ho dato ai miei tifosi. Non ho mai badato a quello che andavo a guadagnare. Chi ha lasciato il Napoli per andare a guadagnare di più non lo annovero tra quelli che hanno i sentimenti che ho appena esposto.

Lontano da Napoli non si trova il calore che questo popolo ti da, se andiamo a guardare gli ultimi grandi calciatori del passato recente se ne sono andati tutti per guadagnare di più. Se gli altri sono andati via io però Kvara non lo lascerei andare via per nessuna cifra, almeno per il momento. 

Calciatori mal consigliati? è il caso di Kvara, perché sembra succube del papà e del procuratore, forse da ventitreenne non riesce ad essere autonomo in questa decisione per rispetto al papà.

La cessione di Kvara potrebbe in futuro crearci problemi perché i sostituti sono calciatori che guadagnano molti milioni di euro all’anno. Sappiamo quanto guadagna uno come Chiesa, commetteremmo un ulteriore errore per non aver rinnovato il contratto a Kvara e per non averlo voluto trattenere.

Senza Kvara il Napoli sta iniziando a giocare anche meglio, quindi da una parte Kvara deve stare attento e da una parte la società deve pensare che con la sua partenza perderà qualcosa di importante.  Fino a che non vedrò la partenza di Kvaratskhelia sogno sempre di vederlo con la maglia del Napoli. 

Mercato? Già è arrivato un centrocampista come Billing che Conte, che ha militato in Premier, conosce molto bene e rappresenta un rinforzo a centrocampo con caratteristiche superiori a Folorunsho. Per quanto riguarda il difensore centrale sappiamo benissimo che il Napoli sta puntando su Danilo. 

Chi arriva come nuovo calciatore non può e non deve assolutamente pretendere di partire titolare perché dobbiamo rispetto ad un gruppo granitico che attualmente si trova in testa al campionato italiano. Quindi bisogna fare molta attenzione perché basta un nonnulla per sgretolare tutto. Penso che con la permanenza di Kvara e con i rinforzi in arrivo il Napoli non debba toccare più nulla“.