A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Giuseppe Annarumma, giornalista di [fifa.com](http://fifa.com/) e content creator per dazn. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Lei è stato, in ordine cronologico, uno degli ultimi, se non l’ultimo giornalista, ad intervistare Khvicha Kvaratskhelia per il portale FIFA.com. Quando ha parlato con il ragazzo, ha avuto la percezione che potesse lasciare Napoli già a gennaio?
“Ne avevo parlato già in passato con qualche collega. Dalle sue parole, avevo percepito che lui stesse considerando l’idea di lasciare Napoli, cercando nuovi stimoli per la sua carriera. Tuttavia, devo essere sincero, non mi aspettavo che ciò potesse accadere già a gennaio. Semplicemente perché il Napoli sta vivendo un momento molto positivo, è primo in classifica e ha la possibilità di raggiungere obiettivi importanti, come un altro scudetto. Mi sarei aspettato, piuttosto, un accordo per lottare fino a fine stagione e poi separarsi serenamente. In ogni caso, se dovesse partire ora, sarebbe un fulmine a ciel sereno per l’ambiente Napoli. Ricordiamo che finché non ci sono le firme, nulla deve essere dato per scontato. C’è ancora la possibilità che il ragazzo rifiuti l’offerta del Paris Saint-Germain. Qualora andasse via, sarebbe comunque da ringraziare per le emozioni che ha regalato in campo, non solo con lo scudetto. Purtroppo, viviamo in un’epoca calcistica in cui è raro vedere i giocatori legarsi a una maglia per anni. Le dinamiche sono cambiate, ed è normale aspettarsi trasferimenti frequenti. Anche se è difficile, credo che i tifosi debbano accettare questa possibilità, ringraziando Khvicha per quanto fatto. Alla fine, se il club dovesse ottenere un’importante cifra dalla cessione, potrebbe reinvestirla per rinforzare la squadra.”
Possiamo dire che la piazza di Napoli sta crescendo e maturando sotto questo aspetto?
“Assolutamente sì. Stare per tanti anni ad alti livelli aiuta a maturare. I tifosi napoletani hanno già vissuto situazioni simili, come il caso Higuaín, e con il tempo hanno imparato a gestire queste dinamiche. La mentalità generale è cresciuta, grazie anche ai risultati raggiunti dalla squadra, come lo scudetto e la partecipazione costante in Champions League. Leggo molto pragmatismo sui social, il sentiment è che, nonostante sia una separazione dolorosa, bisogna lavorare bene per sostituirlo.”
Inoltre, i tifosi possono contare sulla garanzia di Antonio Conte in panchina, che dà grande fiducia, non trova?
“Certamente. I tifosi si fidano molto di Conte, sanno che non lascia nulla al caso. Se Khvicha dovesse partire, il Napoli saprà reagire, magari inserendo nuovi esterni di qualità. Conte è una garanzia e offre sicurezza sul fatto che la squadra rimarrà competitiva.”
Quali potrebbero essere i possibili sostituti di Khvicha sul mercato?
“È una bella domanda. Sostituire un giocatore come Kvaratskhelia a gennaio è complicato, perché le altre squadre sanno che hai soldi da spendere e pochi club cedono i loro migliori giocatori a metà stagione. Penso che il Napoli debba puntare su profili pronti, sia tecnicamente che fisicamente. Si parla di Chiesa, ma viste le sue difficoltà degli ultimi mesi, servirebbe anche un altro giocatore. Leggevo di Galeno del Porto, un giovane promettente con buoni numeri. Insomma, sarà importante trovare una soluzione che garantisca continuità alla squadra prendendo un calciatore pronto.”