Zanini: “Hasa, giovane brillante, mezzala, ma anche in un centrocampo a due”

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A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Nicola Zanini, allenatore della Dolomiti Bellunesi ed ex calciatore, tra le tante, di Napoli, Juve e Verona. Di seguito, un estratto dell’intervista.

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Oggi, dopo il giovane Hasa prelevato dal Lecce, il Napoli potrebbe prendere Cesare Casadei: cosa potrebbe portare questo ragazzo al Napoli?
“Sicuramente può portare vivacità e brillantezza, caratteristiche tipiche della sua giovane età. È un ragazzo classe 2002, quindi molto giovane ma con grandissime doti. Inoltre, è un centrocampista che si avvicina spesso alla porta e segna, cosa che offre ulteriori soluzioni al Napoli. Casadei ha giocato sia da centrocampista centrale che da trequartista. Nello scacchiere tattico di Antonio Conte, partendo dalla panchina, considerando che i titolari sembrano intoccabili, potrebbe essere utilizzato come mezzala d’inserimento o persino in un centrocampo a due, anche se lo vedo più come un centrocampista offensivo. Questo potrebbe indicare la volontà di Conte di sperimentare soluzioni tattiche diverse durante le partite, magari col centrocampo a due.”
Il Napoli sta lavorando per portare in squadra Danilo della Juventus, attualmente fuori rosa. Secondo lei, è giusto usare l’esclusione dalla rosa come mezzo per forzare un trasferimento?
“No, non credo sia giusto, soprattutto nel caso di Danilo, un giocatore esperto che potrebbe ancora essere utile alla Juventus, una squadra molto giovane. Il difensore brasiliano servirebbe al Napoli ma anche alla stessa Juve. Mi sembra una gestione particolare della situazione. Al Napoli servirebbe esperienza per i mesi decisivi del campionato, visto che si sta giocando lo Scudetto, mentre alla Juve mancano difensori centrali pronti. Tuttavia, sembra che la Juve stia puntando su un progetto a lungo termine.”
Nella prossima giornata di campionato non ci sono big match tra squadre di vertice, ma queste partite riservano spesso sorprese. Concorda?
“Assolutamente. Quando due squadre con obiettivi diversi si affrontano, le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Sono partite complicate che bisogna sbloccare per trovare la chiave giusta. Lo abbiamo visto anche in Verona-Napoli dell’andata, seppure oggi i partenopei siano una squadra completamente diversa. Domenica sera, il Napoli affronterà il Verona al Maradona, squadra che nel girone d’andata rifilò un pesante 3-0. La voglia di rivalsa degli azzurri può fare la differenza. Il Napoli sta facendo un percorso straordinario e credo che l’entusiasmo e la voglia di rivalsa possano essere determinanti.”  
Chi vede in corsa per lo scudetto insieme a Napoli, Inter ed Atalanta?
“Mi fermerei qui, ma occhio al Milan: penso che farà molti punti nel girone di ritorno, complicando i piani di altre squadre.”  
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