Lo scozzese segna e sogna: è il terzo miglior realizzatore del Napoli
McTominay valore aggiunto: il bomber da trasferta di Conte
È arrivato a Napoli con l’etichetta del granatiere di Lancaster, anche per via della sua stazza. Da oggi può tranquillamente definirsi anche il… bombardiere azzurro formato trasferta. Il gol di Scott McTominay che ieri ha chiuso definitivamente i conti a Firenze è il quarto sigillo in campionato, il quinto con la maglia del Napoli (coppa Italia compresa) per il 28enne scozzese che si esalta sopratutto lontano dal Maradona. Tre delle quattro reti realizzate dal tuttocampista agli ordini di Conte, infatti, sono arrivate proprio lontano da casa. Prima il momentaneo vantaggio a San Siro nel big match contro l’Inter, poi il marchio del successo a Torino contro i granata di Vanoli ed ieri il sigillo nella città del giglio.
McT sta confermando tutte le attese della vigilia. Un centrocampista, un tuttocampista, di fosforo, sostanza ed inserimenti che ha un feeling particolare in zona gol. Un elemento imprescindibile nello scacchiere tattico del Napoli. Era soltanto questione di tempo, ma si sapeva che Scott sarebbe stato uno degli intoccabili per Conte.
A tal punto che il tecnico dopo il suo arrivo – è stato ingaggiato dal Manchester United con fiumi di sterline che probabilmente non sono bastate per non far rimpiangere lo scozzese da parte dei Red Devils – ha avuto la possibilità di cambiare anche atteggiamento tattico abiurando il suo solito canovaccio della difesa a tre e schierandosi con un 4-2 e… fantasia. In questa fantasia c’è anche e sopratutto la posizione dello scozzese, spesso libero di agire tra le linee fino ad affiancare Lukaku come seconda punta, sfruttando le sue qualità di inserimento senza palla.
La rete di sabatoal Franchi racchiude le tutte caratteristiche dello scozzese capace naturalmente di dare anche e comunque un enorme contributo in fase di interdizione. Ieri, dopo un iniziale rodaggio, ha preso le misure a Mandragora, Beltran e a chiunque gravitasse sulle sue zolle dimostrandosi efficace in entrambe le fasi. Non è un caso che da quando si è preso una maglia da titolare Conte non lo ha mai sostituito, eccezion fatta che per gli ultimi minuti nel ko interno con la Lazio. Il bombardiere di Lancaster è anche il terzo miglior realizzatore del Napoli dietro Kvaratskhelia (a quota 5) e Lukaku che ieri ha allungato a sette reti il suo bottino.
Fonte: Il Mattino