Allo Stadio Domenico Conte di Pozzuoli, per la diciottesima giornata del Girone G di Serie D – la prima del ritorno – va in scena la sfida fra Puteolana e Real Monterotondo. I padroni di casa sono reduci da ben tre sconfitte consecutive che hanno determinato il passaggio dalla vetta solitaria d’inizio dicembre all’attuale quarta posizione ed intaccato le certezze di un gruppo che sembrava lanciato. Di fronte ci sono i laziali allenati da Rinaldo Stillo, ad un punto dalla zona rossa, vogliosi di cominciare positivamente l’anno nuovo.
La distinta ufficiale della gara e le due formazioni schierate sul terreno di gioco prima dell’inizio
La partenza degli uomini di Marra, che getta subito nella mischia i nuovi arrivati De Core e Teraschi, promette scintille e vede sugli scudi Dammacco, abile a servire Mascari che manca di poco l’impatto con la sfera. E’ un fuoco di paglia: i toni agonistici calano vertiginosamente e la Puteolana sembra non riuscire a venir fuori dalle sabbie mobili. Gli ospiti, col passare dei minuti, prendono l’iniziativa ed iniziano a manovrare il gioco a ridosso dell’area avversaria, ma difettano di precisione. Nel momento di maggior pressione dei laziali, da segnalare una triangolazione sull’out destro che va a centimetri dal bersaglio, mentre soltanto il generoso ma impreciso Dammacco tenta di ravvivare i suoi, fin troppo attendisti e propensi al lancio lungo.
Il minuto di raccoglimento in memoria di Aldo Agroppi prima dell’inizio di gara e la gradinata Serrapica, occupata dal cuore pulsante dei sostenitori di casa
Ad avvio di ripresa sono ancora gli ospiti ad avere fra le mani il pallino del gioco, ma nel frangente più difficile del match è la Puteolana a sbloccare il punteggio con De Caro, bravissimo a saltare più in alto di tutti sulla traiettoria del corner battuto dall’out destro. Incassato lo svantaggio, gli uomini di Stillo non ci stanno ed hanno una clamorosissima opportunità per rimettere tutto in equilibrio, con un tiro dal limite dell’area che s’infrange sul palo interno e carambola sulla linea a Leone quasi spiazzato.
Una fase di gioco
Scampato il pericolo, i padroni di casa prendono fiducia e col passare dei minuti crescono in personalità. Dopo un clamoroso autogol sfiorato da Menghi a porta vuota nel tentativo di neutralizzare un contropiede locale, la Puteolana trova con Coniglio la rete che chiude i giochi e regala la prima gioia del 2025.
L’esultanza dei calciatori della Puteolana insieme ai propri sostenitori per il ritrovato successo
A fine gara, Salvatore Marra, allenatore della Puteolana, ha commentato il successo odierno ai nostri microfoni.
Dopo oltre un mese è arrivata la vittoria, con la gara sbloccata in un momento complicato.
“L’obiettivo principale era proprio quello di rompere il trend negativo che ci ha visti soccombere per il risultato nelle ultime tre partite. Nonostante le tante difficoltà dovute alle assenze, la squadra ha disputato un’ottima gara contro un avversario venuto qui per chiudere tutti gli spazi e giocare in ripartenza, meritando alla grande la vittoria”.
Sono già arrivati De Core e Teraschi. Si aspetta altri elementi dal mercato di riparazione?
“La speranza è quella di avere innanzitutto la rosa al completo, cosa che non c’è stata nell’ultimo mese. La società è vigile e sa ciò che manca. Qualche altro volto nuovo arriverà”.
Anche oggi la spinta del pubblico è stata fondamentale. Cosa si aspetta in questo 2025?
“Ci si aspetta maggior pazienza considerando le difficoltà della squadra. Questi ragazzi hanno bisogno di sostegno in qualsiasi momento, come accaduto oggi soprattutto nel secondo tempo quando la partita era ancora bloccata. Trovato il gol, la squadra ha sciolto la tensione e tutto è andato per il meglio. Un grazie al pubblico che, anche a Quarto, ci è sempre stato vicino: a partire dalle prestazioni, cercheremo di dar loro qualcosa d’importante”.
A cura del nostro inviato Riccardo Cerino