Ottima prova del Napoli a Firenze: il CdS vota una squadra senza sbavature

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Ottima prova del Napoli a Firenze. Squadra compatta, solida, cinica, che capisce i momenti del match, sfrutta gli errori avversari, mette in risalto le sue individualità sena dimenticare di essere gruppo. Platonico titolo di Campione d’Inverno (viste le gare da recuperare delle altre squadre di testa) e giro di boa da capolista. Il Cds ha valutato così gli azzurri:

Factory della Comunicazione

Conte 8 Prova di forza praticamente senza sbavature del suo Napoli che vince da squadra solida, strutturata e brillante al Franchi.

Meret 7 Attento per respingere il tiro di Mandragora, bravissimo sul secondo sempre del mediano viola.

 

Di Lorenzo 6,5 Spinge quando può, specie all’inizio perché poi Sottil affonda spesso il colpo e allora esperienza e consegne gli suggeriscono di tenersi più coperto.

 

Rrahmani 7,5 Ha personalità e la fa vedere, ha tempi e li mette in evidenza vincendo quattordici duelli. E se capita l’occasione, si presenta nell’area di De Gea per provarci sui calci da fermo. Salvataggio decisivo su Beltran.

 

Juan Jesus 7 Di fisico, con le maniere forti (intese sempre col fisico), ma concede poco a Kean e a Beltran le poche volte che l’argentino si presenta nei venti metri finali del Napoli.

 

Olivera 7 Conta sulla corsa di Spinazzola per bloccare le iniziative di Dodo, per il resto è puntuale in ogni azione della gara. Si infortuna al polpaccio sinistro nel finale.

 

Raspadori (44’ st) sv
Anguissa 7 Presenza costante e non perché è bello grosso e si nota bene. Dopo un primo tempo tranquillo, sale di tono e diventa determinante.

 

Lobotka 7  Costringe Beltran a marcarlo e di fatto toglie un attaccante ai pensieri dei propri difensori. Moto che in fisica si definirebbe perpetuo e nel calcio ne fa il centrocampista ideale.

 

Gilmour (44’ st) sv
McTominay 7,5 Mettiamola così: senza strafare raggiunge i livelli che toccano la stratosfera a cui è abituato e si prende la soddisfazione di realizzare il 3-0.

 

Neres 8 Fenomeno lui, fenomenale come logica conseguenza il gol che segna, seminando avversari (Parisi, Moreno e Ranieri) e terrore per battere infine De Gea con un tiro che s’infila sotto la traversa. E se serve fa anche la fase difensiva.

 

Ngonge (41’ st) sv
Lukaku 7,5 Se una volta entrava in nove azioni su dieci, oggi gliene bastano un paio per lasciare il segno, una volta nella sponda essenziale per Neres e l’altra per trasformare il rigore del 2-0

 

Simeone (28’ st) 6 Da ex che vuole farsi notare.

 

Spinazzola 7 Trentanove minuti nelle ultime dieci partite, ottantacinque ottimi per qualità e quantità su tutta la fascia sinistra del Franchi, un po’ esterno alto, un po’ terzino.

 

Mazzocchi (41’ st) sv

 

 

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