Palladino in conferenza stampa:
Abbiamo affrontato una squadra molto forte e cinica. Faccio i complimenti al Napoli, dobbiamo fargli i complimenti. Si cresce vedendo queste grandi squadre. Siamo mancati un po’ nella riconquista palla, siamo andati un po’ troppo verticali e perdavamo di nuovo la palla. Siamo molto giovani e dobbiamo crescere su questo aspetto”.
Come mai Gudmundoson non è entrato? “Aveva un fastidio alla cavlglia, doveva entrare ma ha sentito un fastidio. Valuteremo cosa ha avuto. Bisogna guardare da quel lato di vede. Io mi concentro su quello sul quale dobbiamo miglioare. Giorno dopo giorno io in primis ce la metterò ancora di più per far crescere una squadra che ha ampi margini di miglioramento”.
Avete giocato troppo palla? “Nessuna ricerca esapserata nel giocare palla, Comuzzo e Moreno hanno fatto una grande prestazione, forse i migliori in campo. Poi ci sono stat quegli errrori, ma non è un problema. Si cresce commettendo errori, i giovani sono il futuro di questa società”.
Sulle scelte di formazioni. “Marin era un indiziato a giocare, abbiamo provato lui e altre soluzioni in settimana. Abbiamo cambiato il sistema perché il Napoli gioca molto sulle catene e sull’attacco in profondità. Abbiamo fatto per gran parte della partita bene. Siamo mancati sulla riconquista palla. Oggi è anche difficile accettare il 3-0 perché abbiamo avuto anche occasioni per riaprirla. Il Napoli ha sfruttato al meglio quello creato, sono stati più bravi di noi”.
Beltran su Lobotka e Adli su McTomininay. “Non era proprio così, erano delle scalate, non era uomo su uomo. Nel secondo tempo abbiamo cambiato sistema e siamo passati a quattro. Questa squadra può giocare sia a tre che a quattro, oggi non abbiamo perso per questo ma per il cinismo degli avversari. Bisogna fare anche complimenti agli avversari, noi dobbiamo ancora crescere”.
Bilancio personale e di squadra? “Non parlo di cose personali, parlo del bilancio della Fiorentina. Bilancio super positivo. visto che siamo una squadra nuova con tanti giocatori nuovi. Abbiamo ampi margini di miglioramento”.