Botti di fine anno al Dall’Ara, nel match fra Bologna e Verona che chiude il 2024 calcistico. Se i padroni di casa vogliono concludere al meglio l’anno che ha sancito il trionfale ritorno in Champions League e continuare la serie positiva, gli scaligeri sono desiderosi di riscattare il ko interno col Milan e mettere ulteriore fieno in cascina per la volata salvezza.
Il Bologna, protagonista di un ottimo inizio, passa in vantaggio dopo venti minuti grazie a Dominguez, la cui conclusione col destro dal limite dell’area non lascia scampo a Montipò. I felsinei, padroni del campo, colpiscono poi un palo con Odgaard e mancano il raddoppio per una questione di centimetri con Pobega. Nel momento migliore degli uomini di Italiano, sale d’improvviso in cattedra il Verona: un gravissimo errore in disimpegno di Lucumì permette a Sarr di trovare il pari e, a pochi istanti dal riposo, un esterno destro di Tengstedt sorprende Skorupski per la rimonta gialloblu.
Ad inizio ripresa cambia ancora la gara a causa del rosso diretto all’indirizzo di Pobega per una sbracciata a palla lontana da rivedere, mentre poco dopo arriva il 2-2: la punizione calciata da Odgaard termina sul palo ed è nuovamente Dominguez ad avventarsi sulla respinta. Come nella prima frazione, gli attacchi rossoblu sono stati vani prima del colpo di scena finale, uno sfortunato autogol del Pata Castro che ha regalato tre punti preziosissimi alla squadra di Zanetti, ora fuori dalla zona rossa. Bologna invece fermo a quota 28.