La luna storta di Lukaku
Serviva vincere e vittoria è stata. Ma che fatica. Il Napoli non decolla contro il Venezia ma dal mazzo di carte pesca il Jack giusto.
La rete di Raspadori vale tre punti fondamentali – come spesso nell’anno dell’ultimo Scudetto – che riportano in testa (insieme con l’Atalanta) gli azzurri, prima di salutare il 2024.
Si procura lui il rigore (fallo di mano di Idzes) che poteva regalare un veglione di Capodanno più allegro. Attivissimo sulla sinistra, si interscambia bene con McTominay e cerca di alleggerire la pressione di Zampano e Altare su Kvara. C’è sempre, pimpante.
Raspadori 7,5
Si piazza alle spalle del tridente con Busio che lo segue come se fosse la sua ombra, poi colpisce da vecchio avvoltoio dell’area di rigore, con quel vecchio senso del gol che – meno male – non lo ha abbandonato.
Lukaku 5,5
Tra il 37′, il rigore che si fa parere da Stankovic, e il 64′, quando prende il palo è come se fosse caduto in un pozzo. Profondissimo. Prima dell’errore dal dischetto approfitta del fatto che Idzes non sia un centrale di grande livello: giocare d’anticipo è abbastanza semplice così come fare il pivot e l’assistenza, soprattutto per McTominay. Rianimato dal palo, si agita e sfiora per due volte la rete. Ma quando la luna è storta…
Anguissa 5
Parte lento poi cerca di accrescere il suo rendimento senza riuscirvi. Il Napoli sviluppa più a sinistra che a destra, e lui non trova i tempi dell’inserimento e della giocata in avvio. Quando si accende, il Napoli sulla destra sfonda ma va troppo spesso a rotta di collo anche quando non serve.
Fonte: Il Mattino