Tensione nel finale a Castellammare: Juve Stabia-Frosinone termina 1-1
Al Romeo Menti va in scena il match tra Juve Stabia-Frosinone, valido per la 20° giornata di Serie B. Gli uomini di Pagliuca sono in cerca di una reazione dopo la sconfitta contro la Reggiana, mentre il Frosinone vuole allontanarsi dalle zone buie della classifica. Dirige la gara Valerio Crezzini.
Dopo un inizio bloccato, è del Frosinone la prima occasione. Al nono minuto, Darboe ruba palla a un disattento Leone, serve in verticale Begic che supera in maniera elegante Pierobon e appoggia a Kvernadze. Quest’ultimo entra in area e serve Oyono, ben inserito, ma il suo tiro a botta sicura viene salvato in maniera provvidenziale da Varnier.
Pochi minuti più tardi, Kvernadze, lasciato da solo dalla difesa gialloblù, non trova di poco la porta su un ottimo cross di Ambrosino.
Al 20° arriva la svolta, calcio d’angolo per la Juve Stabia battuto da Leone, traversa colpita da Ruggiero, ma sulla ribattuta Adorante insacca e porta in vantaggio la squadra di Pagliuca.
Al 37º dopo un fallo inizialmente non fischiato causato da Vernier, l’allenatore del Frosinone, Greco, protesta in modo plateale e l’arbitro Crezzini non esita ed espellerlo.
Sul finire del primo tempo, Oyono prova una conclusione da una posizione difficile all’interno dell’area, ma il tiro è troppo debole per impensierire Thiam. Il primo tempo si chiude sull’1-0 per la squadra di Castellammare.
Nel secondo tempo, la Juve Stabia trova il raddoppio su calcio piazzato, Leone crossa, Varnier scivola e tocca il pallone, e Bellich mette in rete. Tuttavia, dopo un consulto al VAR, l’arbitro annulla la rete per un tocco di mano di Varnier.
Al 71º, su una brutta palla persa da Piscopo a centrocampo, il Frosinone trova il pareggio. Partipilo avvia l’azione in verticale, serve Ambrosino che gli restituisce il pallone con un bel filtrante in area di rigore. L’ex attaccante della Ternana conclude con freddezza, battendo Thiam. E’ 1-1 al Romeo Menti.
Dopo il pareggio, la squadra di Pagliuca prova a reagire, ma fatica a trovare verticalizzazioni e inserimenti da parte dei centrocampisti e degli esterni, complice l’ottima organizzazione difensiva del Frosinone, che chiude bene tutti gli spazi.
L’ultima occasione della partita arriva su un calcio d’angolo per la Juve Stabia con Adorante che sfiora di poco l’impatto con il pallone. Sugli sviluppi del corner, Monterisi subisce uno scontro di gioco, si taglia il sopracciglio, perde molto sangue e protesta in modo acceso con l’arbitro arrivando persino a spingerlo leggermente, ricevendo però solo un cartellino giallo.
La partita, dopo 7 minuti di recupero termina 1-1, con il Frosinone che conquista un punto prezioso per allontanarsi dalla zona retrocessione, mentre la Juve Stabia resta ferma al quinto posto, a -1 dalla Cremonese quarta.
A fine partita, quando il Frosinone si avvicina al settore ospiti per salutare i tifosi, si verifica un brutto episodio: un membro dello staff della Juve Stabia colpisce con un pugno il difensore brasiliano del Frosinone Lusuardi, che a sua volta reagisce.
Dopo la gara, il nostro inviato Emanuele Arinelli ha ascoltato e riportato le parole dei due tecnici, Guido Pagliuca per la Juve Stabia e Leandro Greco per il Frosinone. Le loro parole:
Greco sugli episodi del finale di gara:
“Non mi è piaciuto ciò che è successo con la mia espulsione. Non c’entravo nulla, sono stato preso di mira fin dall’inizio, e questo vuole sminuire tutto quello che hanno fatto i ragazzi, che oggi sono stati straordinari.
L’ambiente non rispecchia i valori di questa città, che sono straordinari. Io ho giocato al Sud, so cosa significhino passione e rispetto, ma certi atteggiamenti non hanno nulla a che vedere con il calcio. È una cosa imbarazzante che non rende onore a nessuno”.
Pagliuca:
“Abbiamo fatto una grande prestazione contro una squadra di livello come il Frosinone. Sono orgoglioso di tutti per i valori e la qualità che hanno messo in campo.
Quanto all’ambiente e agli episodi finali, non mi piace commentare quello che accade fuori dal campo. Preferisco parlare di calcio e del lavoro straordinario che stiamo facendo. Ringrazio i tifosi per il loro sostegno incredibile, che ci dà sempre una spinta in più. Ora testa alla prossima gara e continuiamo su questa strada”.
A cura di Emanuele Arinelli
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