Il Napoli per la 18esima giornata del campionato di Serie A affronterà il Venezia allo stadio Diego Armando Maradona. Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa da Castel Volturno. “Guardiamo il bicchiere mezzo pieno, pensiamo al primo tempo della gara contro il Genoa, ovviamente la partita va analizzata tutta, si deve giocare al massimo per 95 minuti. Il secondo tempo della gara contro il Genoa deve diventare uno spunto per migliorare, dobbiamo cercare di alzare il livello. Se firma per essere tra le prime quattro? Non piace mai firmare per traguardi minimi, chi mi conosce lo sa bene, ognuno di conosce i propri obiettivi. Non firmerei mai per un traguardo minimo, dobbiamo continuare a fare quello che stiamo facendo. Abbiamo fatto 38 punti che sono tanti considerando quale è stata la nostra partenza. Vogliamo continuare a migliorare, dobbiamo continuare a lavorare con voglia e abnegazione”. “Un primo bilancio sul Napoli? Speriamo di chiudere il 2024 regalando un’altra gioia ai tifosi e noi stessi. Sono stati 5 mesi molto intensi, sono mesi che sono stati vissuti a manetta, ambiente bellissimo e passionale, è inevitabile che allenare una piazza ti dà tanto, ma al tempo stesso è una piazza molto impegnativa. Sono molto contento di essere qui, il nostro obiettivo sarà quello di non avere nessun rimpianto. Dobbiamo uscire dal campo con la sensazione di aver dato tutto”.
Conte: “Non firmo per il quarto posto. Mercato? Ho fatto una sola richiesta. Lukaku è al top, Politano si è allenato”
Conferenza stampa di Antonio Conte alla vigilia della gara di campionato tra Napoli e Venezia: “Vogliamo continuare a migliorare”.
Il Napoli per la 18esima giornata del campionato di Serie A affronterà il Venezia allo stadio Diego Armando Maradona. Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa da Castel Volturno. “Guardiamo il bicchiere mezzo pieno, pensiamo al primo tempo della gara contro il Genoa, ovviamente la partita va analizzata tutta, si deve giocare al massimo per 95 minuti. Il secondo tempo della gara contro il Genoa deve diventare uno spunto per migliorare, dobbiamo cercare di alzare il livello. Se firma per essere tra le prime quattro? Non piace mai firmare per traguardi minimi, chi mi conosce lo sa bene, ognuno di conosce i propri obiettivi. Non firmerei mai per un traguardo minimo, dobbiamo continuare a fare quello che stiamo facendo. Abbiamo fatto 38 punti che sono tanti considerando quale è stata la nostra partenza. Vogliamo continuare a migliorare, dobbiamo continuare a lavorare con voglia e abnegazione”.
“Un primo bilancio sul Napoli? Speriamo di chiudere il 2024 regalando un’altra gioia ai tifosi e noi stessi. Sono stati 5 mesi molto intensi, sono mesi che sono stati vissuti a manetta, ambiente bellissimo e passionale, è inevitabile che allenare una piazza ti dà tanto, ma al tempo stesso è una piazza molto impegnativa. Sono molto contento di essere qui, il nostro obiettivo sarà quello di non avere nessun rimpianto. Dobbiamo uscire dal campo con la sensazione di aver dato tutto”.
“Neres con Kvara insieme in campo? Tutto è possibile, tutti i calciatori possono giocare titolare, poi è ovvio che ci siano della situazioni di equilibrio e dipende tanto anche dall’avversario. Stiamo parlando di calciatori che possono determinare una partita. Prima o poi arriverà il turno che vedrete Kvara e David. Come sta Politano? Ieri ha avuto un problema intestinale, oggi si è allenato, faremo delle attente valutazioni”.
“Le insidie del Venezia? Le insidie maggiori sono quelle relative all’ultima gara dell’anno, siamo in un periodo festivo, e potrebbe mancare la giusta concentrazione, questo non l’accetto. Sembra che giocare contro il Venezia sia una vittoria facile, questo è sbagliato, si tratta di una squadra che ha un’organizzazione. Servirà una partita attenta, per noi sono tre punti fondamentali. Dobbiamo mettere fieno in cascina”.
“Tre squadre per lo Scudetto? Non è ancora finito il girone d’andata, mi sembra azzardato dirlo. Ci sono ancora 63 punti a disposizione, è prestissimo. Noi dobbiamo avere l’obiettivo di fare punti in tutte le partite, vogliamo continuare a crescere”.
“Contro le piccole non abbiamo mai sbagliato? Incrocio le dita, non vogliamo essere scaramantici, ma è inevitabile che quando incontri squadre che sulla carta dovrebbero essere inferiori a te la partita la devi vincere. Discorso diverso quando incontri squadre di livello superiore. Contro squadra di livello meno alto la partita la devi vincere e questo dipende solo da noi”.
“Lukaku è più sereno? Romelu è uno dei 21 giocatori che abbiamo, in questo molto è al top della forma, non dobbiamo aspettare più niente. E’ ovvio che le aspettative su di lui sono molto più alte, il suo curriculum porta ad avere aspettative importanti. Sa bene cosa deve fare”.
“Il mercato di gennaio? Ho già risposto la scorsa volta, è una questione che non affronterò mai. Deciderà il club, l’unica cosa che ho chiesto al club è quella di avere 21 giocatori di movimento, questo numero è importante per quanto riguarda gli allenamenti”.
“Il livello della Serie A? Il livello del campionato italiano si è alzato. L’intensità si è alzata tanto e in più abbiamo l’aspetto tattico che lo ritengo nettamente migliore rispetto ai campionati esteri. C’è stata un’evoluzione calcistica in questi ultimi anni, lo si vede anche in Europa”, ha concluso il mister.