Al l’improvviso, Neres e Kvara in campo insieme. Ci o è, contemporaneamente. Una cosa che in partita, una di quelle vere, è accaduta appena tre volte. Mai dall’inizio, sempre al tramonto di un secondo tempo e per soli 37 minuti complessivi. In cam p ionato e non in Coppa Italia: nei finali delle sfide con il Bologna, il Parma e la Lazio. Alla terza giornata sembrava proprio che stesse nascendo un tridente tutto internazionale insieme con Lukaku, ma nessuno aveva fatto i conti con Politano. E così, il piano è diventato una storia di alter ego: entra uno ed esce l’altro, dentro Neres e fuori Kvara. Soprattutto dalla trasferta a Torino con la Juventus, quando Conte ha cominciato a preferire David a sinistra, in zona Khvic h a , piuttosto che a destra. Il regno di me c canismi delicatissimi in entrambe le fasi che il signor Antonio maneggia con cura particolare. Ieri, però, è accaduto l’imponderabile: Politano, dribblato secco dall’influenza, è stato costretto a una giornata di assoluto riposo al caldo, a casa, lontano dalle raffiche di vento gelido che hanno sferzato ancora la città. E così, beh, Conte li ha provati insieme: Neres a destra e Kvara a sinistra. Disegnando uno scenario stuzzicante e una grande novità mai varata dal primo minuto.
Fonte: CdS