“Speriamo sia stato solo un momento di follia”
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Carlo Tarallo, giornalista del quotidiano “La Verità”. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Quando il tuo portiere è il migliore in campo, vuol dire che qualcun altro ha commesso degli errori. Dove vede l’errore che ha scatenato il secondo tempo horror del Napoli?
“Io penso che si sia trattato di un calo fisico, altrimenti sarebbe stato un fenomeno psichiatrico. Non si capisce come una squadra che domina il primo tempo possa poi entrare in campo con un approccio così diverso. Purtroppo, non c’è stato un singolo giocatore che abbia preso in mano la situazione, è stato un calo collettivo. Speriamo sia stato solo un momento di follia.
Quindi non c’entra Conte?
No, non penso. Forse non è riuscito a essere abbastanza incisivo dal punto di vista della motivazione. Probabilmente la squadra pensava di avere già i tre punti in tasca e che un 2-0 fosse sufficiente a tranquillizzarsi. Ma ricordiamo che nemmeno un 3-0 ti dà garanzie, come qualche finale di Champions League ci ha dimostrato. Ogni partita è una storia a sé, e non bisogna mai abbassare la guardia”.