Antonio Conte ha scelto di effettuare un open day tutto azzurro e lo si è fatto ieri a Castel Volturno. Una piacevole novità dopo anni di chiusura del quartier generale del Napoli. Una sorta di messaggio nuovo, la ricostruzione, a cui spesso ama fare riferimento l’allenatore, passa anche da episodi come questo. E poco importa che si sia potuto assistere soltanto ai primissimi minuti di lavoro della squadra, l’importante è che il Napoli abbia riaperto le porte del suo quartier generale. Scrive Il Mattino: “C’era un timido sole ieri a Castel Volturno quando lo staff di Conte ha cominciato a posizionare palloni, cinesini, birilli, nastri e sagome sul campo da gioco. Il tutto mentre gli idranti bagnavano il manto erboso con Raspadori e Simeone che sono stati i primi a scendere in campo. Poi via-via tutti gli altri con Conte che ha inaugurato la seduta di lavoro caricando il gruppo e salutando gli “spettatori” a bordo campo. Unico assente Buongiorno che ha cominciato il protocollo riabilitativo dopo l’infortunio che lo costringerà a mordere il freno per oltre un mese. Il principale indiziato per la sua sostituzione fin da sabato contro il Genoa resta Juan Jesus, con Marin come possibile alternativa”