La giornalista del Corriere della Sera, Monica Scozzafava, è intervenuta ai microfoni di Radio Goal, programma in onda su Kiss Kiss Napoli, parlando della sconfitta della squadra di Antonio Conte contro la Lazio.
Ecco le parole di Monica Scozzafava:
“Il cuore di ciò che dice Conte è il percorso di crescita che la squadra sta facendo e in questo percorso ci sono degli inciampi come quello di ieri.
La sconfitta non è ascrivibile alla poca produzione offensiva, dice così Conte per proteggere la squadra perché i dati dicono che l’attacco del Napoli è asfittico. Il Napoli è mancato negli ultimi trenta metri, nel cinismo nell’area avversaria. I goal hanno un peso e se non li fai rischi anche di perdere com’è successo ieri. Conte deve parlare così perché il ruolo glielo impone, deve proteggere i suoi attaccanti. Dispiace per la sconfitta, ma non va drammatizzata. La sconfitta di giovedì amplifica quella di ieri perché se faccio all in sul campionato non me l’aspetto una seconda debacle.
Kvara? Il rinnovo gli potrebbe dare più serenità, la trattativa è arrivata ad un punto di svolta e le parti pare siano d’accordo. Immagino un calciatore nettamente più sereno, il contratto conta, ma fino ad un certo punto. Ora il calciatore è preso dalla frenesia di fare e strafare apparendo come il giocatore che conosciamo. Basta un goal per sbloccarsi più che la firma del contratto. Dorgu? Non me l’aspetto a gennaio a Napoli, invece per gli azzurri m’aspetto un centrale di difesa”.