Si parla di rivincita, non di riscatto, Conte non ce l’ha con nessuno
La risposta all’eliminazione in Coppa Italia è un tuffo immediato a Castel Volturno per preparare la rivincita con la Lazio di domani sera al Maradona.
I titolarissimi, risparmiati dalle fatiche dell’Olimpico, sono ripartiti con due ore di allenamento. In questo caso si parla però di rivincita, non di riscatto, perché Conte, come afferma Il Mattino, non ce l’ha con nessuno. Al contrario ieri il tecnico azzurro, da grande navigatore dei sette mari, ha dispensato pacche sulle spalle, nessuna sfuriata per il Napoli-2.
Certo, impensabile credere che avesse bisogno del test di giovedì per capire lo stato dell’arte di Rafa Marin, Juan Jesus, Spinazzola, Zerbin, Ngonge e Folorunsho.
Probabilmente, ha voluto che fosse sotto gli occhi di tutti: ma non è una gogna, non è un processo. Ma Conte, è rimasto molto colpito, ma non sorpreso, dalle parole da leader di Simeone. Non è escluso che la sua prestazione, in campo e fuori, spinga il club a respingere l’assalto del Torino che pure ha messo sul piatto il centrocampista Ricci.