In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Michele Padovano, amico di Conte ed ex Juventus, il quale ha parlato della partita di ieri sera e della lotta Scudetto in Serie A.
Ecco le sue parole:
“Mi aspettavo il turnover profondo di Antonio, era l’unica opportunità per far giocare tutta la rosa che ha a disposizione. Lo conosco, so quanto rispetta tutti i suoi giocatori e sta male quando non riesce a trovargli uno spazio nel corso della stagione, per questo alla Coppa Italia ha dato spazio al gruppo. Raspadori? Deludente ieri, mi aspetto di più da un giocatore come lui. Non è facile farsi trovare pronto sempre quando si gioca meno, ma resta un professionista. Sono sicuro che con Conte può crescere ancora tanto. Antonio è bravo a tenere tutti sulla corsa. Il turnover un messaggio a De Laurentiis in vista del mercato? Ma no, Antonio non è allenatore da questi mezzucci. È uno che parla chiaro e parla quotidianamente con il proprio presidente. Tutti sanno il pensiero di Conte e sanno che il Napoli avrà bisogno di fare qualcosa a gennaio. In difesa c’è la necessità di un altro centrale, soprattutto se vediamo gli impatti di Juan Jesus e Rafa Marin. L’organico del Napoli è di tutto rispetto, ma dietro sono un po’ corti. Juventus fuori dalla lotta Scudetto? Il progetto Juve non mi sta dispiacendo, sta lavorando con un percorso di crescita. Ora non sono pronti per vincere, ma stanno gettando le basi per farlo in futuro. Serve aspettare i giocatori giovani per avere quella continuità che serve per lo Scudetto. L’Inter per esempio ha due grandissime squadra in un solo organico. Conte poi non è da meno, il suo Napoli corre solo in campionato e li allenerà in maniera tale per rendere la vita difficile alle inseguitrici. C’è anche l’Atalanta, non dimentichiamolo”.