I voti del CdS: solo la panchina porta un poco di sufficienza agli azzurri

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Il Napoli è stato battuto ieri sera dalla Lazio per 3-1, con la conseguente eliminazione dalla Coppa Italia, di seguito i voti del Corriere dello Sport alla prestazione degli azzurri.

 

 

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Conte  5  Napoli stravolto da 11 cambi e irriconoscibile: Zerbin non è un terzino e si vede, Raspadori e Ngonge fanno un doppio lavoro che non è nelle loro corde, Marin-Jesus una coppia centrale friabile. Mancano giocoforza automatismi che domenica, con i soliti undici, dovrà rispolverare al volo. Al Napoli, ora, resta solo il campionato.

 

Caprile 6 
Non impeccabile la scelta dell’uscita su Pedro che porta al rigore, ma è perfetto sull’esecuzione di Zaccagni. Evita il poker di Lazzari, assiste al Noslin-show.
Zerbin 5
Prima da titolare da terzino adattato: contro Zaccagni sono dolori. Terzo nel 5-4-1 difensivo, poi nello sviluppo si alza e va spesso dentro al campo.
Politano (27’ st) 6 
Di corsa, quando tutto è scritto.
Rafa Marin 4,5  
Da una uscita sbagliata su Noslin, il suo uomo che smarrisce troppo spesso, nasce l’azione del rigore. Al 26’ è già ammonito. Macchinoso, insicuro.
Juan Jesus 4,5 
Contro Pedro, che viaggia a velocità doppia di gambe e pensiero, frana a ripetizione: infilato alle spalle sul rigore e sul tacco del bis.
Spinazzola 4,5 
Noslin se lo beve sul secondo gol e sul tris. Soffre anche contro Tchaouna.
Gilmour 6 
Senza grandi riferimenti e con gli spazi chiusi ha ovvie difficoltà in costruzione. Ma non s’arrende: pressa, aggredisce, ci prova.
Folorunsho 5 
Esordio da titolare. Segue Rovella, esegue una prima pressione alta ma è poco nel vivo: tocca 27 palloni.
McTominay (27’ st)6 
Entra a cose fatte.
Ngonge 5 
Impalpabile in fase offensiva, in panne da quinto contro Hysaj e Zaccagni. Troppo basso per essere vero.
Di Lorenzo (27’ st) 6 
Stesso discorso di McT.
Raspadori 5 
Da mezzala su Dele-Bashiru, poi trequartista. Fatica enorme che forse paga in lucidità: sbaglia un passaggio e nasce il 2-1. Noslin lo batte di testa sull’1-0: con 11 centimetri in meno, è strano che ci fosse lui. Un centravanti snaturato.
Lobotka (40’ st) sv
Neres 6,5 
Scaltro quando ruba palla a Tchaouna, innescando il pari. Micidiale negli uno contro uno con cui ispira Simeone (due volte). L’unico a creare pericoli.
Simeone 6,5 
Un giaguaro: s’avventa su Patric e inventa il gol. Il nono alla Lazio, bersaglio prediletto. Una sentenza. Lotta e sfiora altri due colpi.
Lukaku (33’ st) sv Becca fischi e insulti da ex romanista.

 

Fonte: CdS

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