Turnover sì, turnover no. In casa Napoli Conte ha già ammesso che darà spazio a chi fino ad ora ha giocato meno, mentre, Marco Baroni, allenatore della Lazio, pare che non abuserà della pratica domani sera all’ Olimpico. Sul CdS si legge: “Ambizione, la voglia di misurarsi e di onorare qualsiasi competizione senza scegliere la Serie A come obiettivo principale. Si gioca ogni tre giorni dando il massimo. Si chiama mentalità e deve essere l’atteggiamento della Lazio pensando al futuro. Si lavora per un percorso di crescita, un ciclo che nei prossimi due o tre anni dovrà condurla stabilmente ai vertici. Baroni, è ovvio, dovrà miscelare e calcolare il turnover. Ci sono dei punti fermi. Tra i big dovrebbe essere scontato l’impiego di Alessio Romagnoli e Mattia Zaccagni. Il tecnico presenterà una Lazio vera e la miglior formazione possibile, tenendo conto della coperta corta a centrocampo. Rovella, costretto a saltare per squalifica la trasferta al Maradona, guiderà il reparto. Con ogni probabilità, verrà confermato in coppia con Guendouzi. Tra i pali sembra favorito Mandas, titolare nelle ultime quattro partite su cinque di Europa League”