⚽️”CdS CAMPANIA”⚽️ 👏”Blindato il 1° posto- 10 vittorie in 14 gare- 9 clean sheet”👏 – INNAMORATI PAZZI”
I MOSCHETTIERI DEL CONTE
L’abbraccio di Torino al gol di McTominay è la conferma dell’unione del gruppo e della forza della squadra che comanda il campionato
Tattica, tecnica, carattere: il primo posto che il Napoli difende ormai da 9 giornate non è casuale.
E Antonio lancia la doppia sfida a Baroni
Settimana piena di esami delicati a cominciare dagli ottavi di coppa
Una volta era solo per lei e ora invece per lui. Il gruppo: tutti per uno, tutti con Conte. Una foto, un’immagine: l’abbraccio di Torino dopo il gol di McTominay. ![]()
Il signor Antonio sommerso da un tappeto di braccia e teste: era soltanto il 31’ minuto del primo tempo e in palio non c’era mica una coppa. È questo il simbolo della forza di una squadra che più passa il tempo è più onora il concetto stesso di squadra: il Napoli ha un’anima e un corpo fatto di tante anime e tanti corpi. Il Napoli ha fame e ha un carattere forgiato nel fuoco, a immagine e somiglianza del suo allenatore: ringhia, soffre, corre, si sacrifica, è spavaldo però mai presuntuoso, è sicuro, furbo. Comanda la classifica del campionato in solitudine da nove giornate consecutive e più di due mesi – dal 29 settembre – e sa difendersi come pochi in Europa, considerando che nei cinque campionati top soltanto la Juventus ha collezionato più clean sheet rispetto agli azzurri (9 contro 10). Un successone, alla luce del disastro difensivo che a maggio è culminato nel passivo finale di 48 gol subiti. Ma non chiamatelo miracolo.
Il signor Antonio sommerso da un tappeto di braccia e teste: era soltanto il 31’ minuto del primo tempo e in palio non c’era mica una coppa. È questo il simbolo della forza di una squadra che più passa il tempo è più onora il concetto stesso di squadra: il Napoli ha un’anima e un corpo fatto di tante anime e tanti corpi. Il Napoli ha fame e ha un carattere forgiato nel fuoco, a immagine e somiglianza del suo allenatore: ringhia, soffre, corre, si sacrifica, è spavaldo però mai presuntuoso, è sicuro, furbo. Comanda la classifica del campionato in solitudine da nove giornate consecutive e più di due mesi – dal 29 settembre – e sa difendersi come pochi in Europa, considerando che nei cinque campionati top soltanto la Juventus ha collezionato più clean sheet rispetto agli azzurri (9 contro 10). Un successone, alla luce del disastro difensivo che a maggio è culminato nel passivo finale di 48 gol subiti. Ma non chiamatelo miracolo.
Fonte: CdS