Rrahmani, Anguissa e McT sugli scudi: il Napoli domina

I voti azzurri del CdS

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Stavolta (e non solo stavolta) parlare di corto muso è davvero sbagliato. La supremazia del Napoli è evidente in quel di Torino e solo uno strepitoso Milinkovic evita un risultato più rotondo. Le pagelle ed i voti degli azzurri ad opera del CdS:

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Conte 7
La decima vittoria coincide anche con una notevole crescita della fase offensiva: il Napoli ha collezionato tiri (16) e grandi occasioni (almeno 6), mostrando la solita supremazia difensiva. Ieri Milinkovic ha fatto l’eroe, ma quando comincerà a concretizzare meglio saranno guai più seri per tutti. Ha trovato l’equilibrio magico.

                                                         

Meret 6
Inoperoso. Rischia un po’ con il pallone tra i piedi.
Di Lorenzo 6,5
Il solito doppio lavoro da ala aggiunta, con scorribande nella trequarti del Torino e supporto in conclusione. Solido in difesa tra Vojvoda e Gineitis.
Rrahmani 7
Soffoca Sanabria e poi Njie, guadagna 4 possessi e colleziona duelli: ne vince 11/12 palla a terra e 5/6 di testa. Un colosso.
Buongiorno 6
L’emozione della prima da ex dopo 17 anni nel Toro, ma Adams un anno fa non c’era e non fa sconti: ne viene fuori un bel confronto, a tratti complesso quando Che attacca lo spazio. Per il resto vince 7 duelli su 7.
Olivera 6,5
Anche lui quasi insuperabile negli uno contro uno: perde un duello su 10. Su e giù a sinistra ad alimentare la fase offensiva e poi a chiudere.
Anguissa 7
Ha libertà di movimento e la sfrutta: Gineitis non lo impensierisce e così invade continuamente la trequarti avversaria, diventando un attaccante aggiunto. Fa anche filtro. Da roccia.
Folorunsho (42’ st) sv
Lobotka 6,5 Detta i ritmi con la solita efficacia, uscendo sistematicamente dai radar di un Linetty mai pericoloso negli inserimenti, e poi si dedica alla fase difensiva e alle preventive (soprattutto quando Anguissa e McT vanno in avanscoperta).
McTominay 7,5
Da Premier: per intensità nelle due fasi, per la capacità di fare sempre la scelta giusta con calma olimpica, per il senso di superiorità che sprigiona. Attacca, difende e segna il gol che vale la vittoria, il terzo della sua stagione, con l’unico tiro della sua partita: aveva solo il 6% di chance di fare gol. Per finire? Corre senza fine: 12.916 chilometri, come nessuno.
Politano 6,5
Più alto e largo, come con la Roma, innesca a ripetizione i compagni con deliziosi cross dalla destra: 8 in totale. Dialoga con Di Lorenzo, Kvara e Lukaku, crea pericoli e come al solito copre e difende.
Spinazzola (30’ st) sv Entra da quinto e il Napoli si chiude con il 5-4-1.
Lukaku 6,5
Se avesse segnato con il tacco su invito di Kvara, sarebbe stata la foto-copertina di una prestazione tosta, tra le migliori da quando è in città: Coco gli si incolla addosso ma Rom interpreta bene il ruolo di centroboa. Partita numero 350 nei campionati top d’Europa.
Simeone (42’ st) sv
Al 92’ è bravo a costruirsi una grande chance, ma Milinkovic è tremendo.
Kvaratskhelia 7
Largo a sinistra tormenta Pedersen e Walukiewicz, li fa ammonire, spreca un paio di occasioni e ricama l’assist per McTominay. Il terzo della stagione, il numero 19 in A: solo Leao, con 20, ha fatto meglio. Una risposta alla Kvara dopo la stizza post Roma.
Neres (35’ st)sv
Segna il 2-0 ma in fuorigioco.

 

 

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