Non solo campione in campo, Kvaratskhelia auspica un futuro migliore per il suo paese
L’esterno del Napoli, Kvicha Kvaratskhelia non è solo un grande calciatore, ma un uomo che ha a cuore il futuro del suo paese e della sua gente, come sottolinea il Corriere dello Sport. “Un atto di coraggio e responsabilità civile: Kvara è un giovane calciatore di 23 anni, famoso e destinato a cose molto più grandi di quelle già realizzate, ma è anche un padre, un marito e un uomo che esprime le proprie idee senza paura, inseguendo un futuro che ritiene migliore per la sua famiglia, per se stesso e la sua gente. Le sole cose che lo terrorizzano sono la violenza e una strada politica che reputa sbagliata: ed è con questo stato d’animo, in questi giorni tristi per la Georgia, che sta preparando la partita contro il Torino. Una sfida di tutt’altro tipo, importante nell’altra sfera della sua esistenza: il calcio. Con la Roma, dopo la sostituzione , ha lasciato il campo piuttosto incavolato: Conte ha spiegato che era deluso per aver fallito un paio di ottime occasioni – colossale quella di testa dopo un minuto -, e poi ha precisato di essere soddisfatto di Khvicha. Della sua crescita e del suo atteggiamento. Tra l’altro, se vogliamo, a parità di giornate ha segnato un gol meno dell’anno di grazia dello scudetto e due più della scorsa stagione: 5 in totale, co me Lukaku, il nuovo gemello azzurro a cui oggi dovrà dare del tu per fare breccia nel vecchio cuore granata. Il cittadino Kvaratskhelia è un leader, però sa esserlo anche il calciatore Kvara: non resta che mettersi a giocare”.