Tensioni in Georgia, Kvara: “Mi sento ferito per il mio paese”
Sono giorni di grandi proteste, ed anche scontri, in Georgia. La situazione è già incandescente dalla contestata vittoria elettorale (anche per l’Unione Europea) dell’attuale primo ministro e miliardario Irakli Kobakhidze, vicino alle posizioni del regime del presidente russo Vladimir Putin, e che giovedì ha annunciato che il paese non parteciperà ai negoziati per aderire all’Unione Europea prima della fine del 2028.
A quel punto in migliaia si sono riversati per le strade del paese sventolando bandiere dell’Unione Europea e pure dell’Ucraina in contrapposizione al governo filo-russo e si sono registrati anche pesanti scontri.
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