E’ il centravanti di Conte, Romelu Lukaku. Il tecnico leccese è per lui che ha chiesto il sacrificio alla società e il belga si sente anche responsabile per questo. Nonostante lo si discuta, i numeri e l’importanza di Big Rom cominciano a farsi sentire. E non solo per la leadership nello spogliatoio. Scrive il CdS: “Napoli-Roma ha sancito l’importanza capitale di Romelu Lukaku nell’economia della stagione del Napoli: per quello che già è stato e per tutto quello che dovrà essere. E poi ha messo la cornice intorno al legame inscindibile tra Antonio Conte e il suo centravanti. […] Quando segna, il Napoli vince sempre. E quando segna, beh, sbroglia storie tese: il primo gol con il Parma al 92’, all’esordio sbucando fuori dalla panchina con un paio di allenamenti nelle gambe, servì a rimettere in piedi la serata dopo 73 minuti di svantaggio e affanni; due assist e tris contro il Cagliari all’Unipol Domus, in un clima infuocato; rigore del 2-1 contro un Como indomabile, nel momento più complesso del pomeriggio, e secondo assist della giornata a Neres dopo quello a McTominay in apertura. Milan e Roma le ciliegine. Tra l’altro, in campionato, soltanto Lookman come Romelu ha partecipato a tante reti o concretizzando o rifinendo (11, 7 gol e 4 assist). “